Arezzo – «Un pubblico numeroso e variopinto di giovani operatori culturali, volontari di associazioni no profit, imprenditori, sindacalisti e anche di vari consiglieri comunali e regionali ha partecipato all’assemblea promossa da Legambiente per il lancio del Cantiere Beni Comuni.
Nella sala gremita del Centro di Aggregazione Sociale al parco del Pionta sono state presentate e discusse le linee guida delle attività del cantiere, che ruoteranno attorno a tre filoni tematici: economia e ambiente, politiche culturali e sistema dei servizi. Una palestra di idee disponibile a dialogare con iniziative analoghe che possono sorgere dentro il mondo delle associazioni o dei partiti (es. Fabbriche di Vendola, Lab delle Idee).
Spazio particolare nella prima serata è stato dedicato al tema delle Politiche Culturali, settore in cui Arezzo vanta una straordinaria ricchezza di gruppi giovanili e di professionalità di alto livello, ma che non riesce a trovare – come ha sottolineato Alberto Ciolfi, presidente di Coingas – un’adeguata disponibilità di spazi e una capacità di regia dell’ente comunale. Mauro Valenti, celebre ‘patron’ di ArezzoWave, emigrato in altri lidi toscani da alcuni anni, si è dichiarato disponibile a tornare a collaborare, in rete coi numerosi gruppi che animano la scena culturale aretina, per un nuovo progetto rivolto ai giovani che riporti Arezzo al centro dell’attenzione nazionale.
A conclusione della serata il senatore Francesco Ferrante, responsabile Clima ed Energia del PD ed esponente storico di Legambiente, ha invitato il Cantiere a non limitarsi a presentare proposte ai prossimi candidati sindaci di Arezzo, ma a farne occasione di mobilitazione e di iniziativa anche diretta dei cittadini. Infatti, ha concluso Ferrante “i partiti hanno ormai dimostrato di non essere in grado di riformarsi senza una forte iniziativa della società civile.”
Il prossimo appuntamento del Cantiere, aperto a tutti, è lunedì 27 settembre, alle h 17, sempre presso il Centro di aggregazione sociale del Pionta (Casina Rossa), per elaborare un programma di 6-7 temi di lavoro e un calendario di incontri da tenersi nei prossimi mesi. »
Articlolo scritto da: Legambiente Arezzo