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Consiglio Provinciale: le interrogazione

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AREZZO – Interrogazioni e mozioni hanno impegnato per tutta la seduta odierna il consiglio provinciale, che si è aperto con un pensiero dedicato al terremoto che ha sconvolto Haiti. Il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha informato i consiglieri dell'immediato impegno dell'amministrazione attraverso l'associazione Ucodep, mentre il consigliere del Pd Michele Del Bolgia ha proposto di devolvere il gettone della seduta, chiedendo un contributo equivalente anche agli Assessori provinciali. Si è poi passati alle interrogazioni dei consiglieri, aperte dal capogruppo della Federazione della Sinistra Alfio Nicotra. "La mia prima interrogazione è sulla vicenda della Valfungo di Sansepolcro, per la quale si prospetta un epilogo drammatico per i lavoratori, sia stagionali che a tempo indeterminato. Voglio sapere se l'amministrazione provinciale intende convocare le parti ed i comuni interessati per chiarire la situazione ed investire la task force regionale per garantire gli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori", ha affermato Nicotra. Sulla stesa vicenda sono intervenuti anche il capogruppo del Pdl Lucia Tanti, che ha allargato il discorso all'intero territorio della Valtiberina dove, a suo giudizio, "ci sono molte altre situazioni di criticità pronte ad esplodere", ed il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni, che ha parlato di "rischio per 100 posti di lavoro con una situazione che sta causando una perdita di mercato e l'azzeramento del valore dell'azienda, anche a causa della mancanza di un piano industriale adeguato". Immediata la replica dell'Assessore provinciale alle attività produttive Andrea Cutini che, anche a nome dell'Assessore al lavoro Carla Borghesi, ha informato che la Provincia ha seguito la vicenda partecipando a tutti gli incontri sia in sede locale che regionale. "Proprio su richiesta della Provincia il 27 gennaio a Firenze si terrà un altro incontro in Regione sulla Valfungo", ha detto Cutini. Il capogruppo Nicotra ha poi presentato un'altra interrogazione avente per oggetto la situazione della sede aretina dell'Università a Siena, nella quale ci sarebbero rischi per i lavoratori e per la didattica. Il consigliere del Pdl Francesco Lucacci ha rivolto due interrogazioni, la prima su una questione che aveva già sollevato in merito al carcere di Arezzo. "Voglio sapere come si intende muoversi per individuare un'area che ci consenta di essere pronti in caso di inserimento della nostra realtà nel piano carceri varato dal Governo", ha detto Lucacci che ha poi chiesto se, oltre all'installazione di pannelli fotovoltaici sopra i tetti delle scuole di proprietà della Provincia, è prevista la valutazione di quella di impianti di micro eolico laddove non possano essere messi impianti fotovoltaici e di impianti per la produzione di energia lungo le strade gestite dalla Provincia. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha presentato anche un'interrogazione sulla commissione pari opportunità: "mi risulta sia stata nominata la nuova presidente e vorrei conferma formale di questa nomina. Chiedo inoltre di sapere perché si è proceduto ad un'interruzione brusca dell'esperienza precedente". L'esponente del Pdl ha interrogato inoltre la giunta provinciale anche su Arezzo Wine: "abbiamo approvato a dicembre un programma di iniziative del quale questa faceva parte. Oggi apprendiamo che la manifestazione si trasferirà a Rimini e vogliamo sapere che cosa è successo da dicembre ad ora per arrivare a questo trasferimento". Su questa questione è intervenuto anche il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo, che si è chiesto se non si rischia di raddoppiare gli spazi del centro Affari e di vedere poi diminuire le manifestazioni che vi si svolgono. Anche in questo caso ha replicato l'Assessore all'agricoltura Andrea Cutini, che ha condiviso le riflessioni fatte dai consiglieri. "Arezzo Wine faceva parte del nostro piano promozionale ma non è un'iniziativa organizzata direttamente dall'amministrazione provinciale ma da un soggetto privato, alla quale abbiamo dato sostegno attraverso le Strade del Vino. Oggi possiamo solo prendere atto con dispiacere del fatto che non c'è stato accordo tra gli organizzatori di Arezzo Wine ed il Centro Affari di Arezzo, ma informo il consiglio che ho proposto l'organizzazione di un'iniziativa insieme alle province di Siena e Grosseto, che potrebbe essere denominata Toscana Wine, e che la proposta è stata accolta dal nuovo management del Centro Affari". Il consigliere del Pdl Alberto Santucci ha presentato un'interrogazione sulla calamità atmosferica che si è localizzata nei territori di Badia Tedalda, Sestino e Pieve Santo Stefano nel giorno della Befana. "Il risultato è uno scempio paesaggistico e danni diretti e indiretti per la rottura di molti alberi", ha detto chiedendo alla Provincia come si intende intervenire. "Tutto il territorio provinciale è stato investito da un'ondata di maltempo straordinaria e questo ha prodotto danni ingentissimi sia alla viabilità che al territorio – ha replicato l'Assessore provinciale alla viabilità Francesco Ruscelli. Abbiamo quindi chiesto la stato di emergenza per la protezione civile, ma intanto la Provincia si è fatta carico con risorse proprie di rispondere all'emergenza sia per la viabilità che per la difesa del suolo". L'ultima interrogazione è stata quella del consigliere della Lega Nord Carlo Carbonai sul progetto banda larga nelle aree montane, la cui realizzazione è stata assegnata ad Eutelia. "Devono essere attivati 350 punti nel territorio ed ancora non è stato fatto niente, mentre la data di attivazione viene continuamente rimandata", ha concluso Carbonai.