VENEZIA – Questa la sequenza milionaria: tre, quattro, sette, quarantaquattro, cinquantadue, ottantanove. Un 37enne di Eraclea (Venezia) non ha vinto al Superenalotto ed ha deciso di intraprendere una azione legale contro il suo tabaccaio di fiducia che si sarebbe dimenticato di giocare la schedina con numeri che avrebbero portato al vincere un jackpot di oltre 36 milioni di euro. Una cifra impressionante, che gli avrebbe cambiato la vita, tanto più che oggi, con quattro figli a carico, ha anche perso il lavoro da operaio in una grande fabbrica metalmeccanica.
"Il mio cliente era arrivato puntuale all'appuntamento con la dea bendata – spiega Luca Pavanetto, legale dell'uomo, al Corriere del Veneto – ma la negligenza altrui glielo ha impedito. Ora si trova ad affrontare una situazione che è di vero sconquasso totale, per questo chiediamo una sentenza esemplare".
Il tribunale di San Donà ha già fissato l'udienza per il 10 giugno prossimo. L'avvocato della controparte, del tabaccaio, ha annuciato di avere pronta una sua versione che scagionerà il suo assisitito dalla svista che risale alla fine 2008.