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Ecofesta, anche l’ambiente ha la sua sagra

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Arezzo – L’attenzione all’ambiente passa anche attraverso le sagre paesane. Comune di Arezzo, Aisa, Ceaa e organizzatori delle feste lavorano insieme per ridurre l’impatto ambientale.
“Le sagre – ha ricordato l’assessore Roberto Banchetti – sono diventate una tradizione consolidata nel nostro comune e hanno un notevole peso ambientale, che deriva dalla produzione di una considerevole mole di rifiuti (piatti e posate di plastica, cartoni, bottiglie, avanzi di cibo) che vanno raccolti e smaltiti. E proprio per questo rappresentano un veicolo per la sensibilizzazione e l'informazione ambientale utile a orientare i cittadini verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi”.
Il progetto Ecofeste ha quindi come obiettivo la promozione di una gestione corretta e sostenibile dei rifiuti durante feste, sagre e manifestazioni temporanee attraverso la riduzione dei rifiuti stessi e del loro impatto ambientale. “E’ necessario – ha continuato Banchetti – incrementare la raccolta differenziata e diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili, come il petrolio, favorendo l’utilizzo di materie prime rinnovabili, come il Mater Bi”
In seguito alla distribuzione di questionari, su tutte le feste e le sagre che hanno partecipato agli incontri di presentazione tenuti nel periodo di maggio e giugno – ricorda Ilaria Violin del Ceaa – sono state selezionate due sagre: la Festa della Dea di Venere, organizzata dalla Pro-loco di Venere e l’Antica Festa del Tegame di Monte Sopra Rondine, organizzata dal Circolo Ricreativo Culturale.
Saranno queste le prime ecofeste di Arezzo alle quali Aisa garantirà – come ha sottolineato il Presidente Walter Rossi – non solo il pieno sostegno ma anche l’esenzione dei costi. “Un segnale concreto che avevamo già dato in passato dimezzando la spesa che le sagre avrebbero sostenuto qualora avessero adottato sistemi consoni di smaltimento dei rifiuti. Adesso, con le Ecofeste, facciamo un ulteriore passo in avanti”.
Gli organizzatori delle feste di Venere e Monte Sopra Rondine hanno apprezzato l’iniziativa e si sono già attivati per l’acquisto di piatti di coccio e bicchieri di vetro. E sono pronti con l’acqua del rubinetto che verrà distribuita in bottiglia. Il Comune metterà a disposizione le tovagliette di carta e il Ceaa terrà aperto un punto informativo all’’interno delle feste.