Arezzo – La presenza di immigrati sul territorio provinciale, dalle rilevazioni statistiche di fine 2009, è di 35.516 persone, pari al 10,2% della popolazione. Partendo da questo dato e dalle sempre nuove esigenze che il tema dell'integrazione presenta, con cittadini stranieri di prima generazione ma anche con bambini e ragazzi nati e cresciuti in Italia, gli Assessorati alle politiche sociali e alla cultura della Provincia hanno messo a disposizione finanziamenti regionali e comunitari per progetti formativi rivolti proprio a queste tematiche. "Abbiamo ottenuto finanziamenti per 438.000 e con queste risorse abbiamo potuto dare il via ad undici progetti nei campi della formazione e del sostegno agli immigrati", spiega il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci. Le tipologie di progetto previste erano circoli di studio finalizzati alla conoscenza della cultura del lavoro, interventi per sviluppare le competenze a supporto dell'occupabilità, organizzazione di corsi o seminari sui temi della cultura del lavoro e azioni a sostegno degli immigrati e delle loro famiglie. "Per cultura del lavoro – sottolinea l'Assessore Rita Mezzetti Panozzi – intendiamo lo sviluppo della conoscenza delle tematiche ambientali, della sicurezza nei luoghi di lavoro ma anche l'imprenditorialità, in particolare nei settori del turismo e della cultura. Abbiamo ricevuto 23 progetti, un numero decisamente rilevante, e ne abbiamo finanziati 11". Vediamo nello specifico i progetti finanziati: tre sono circoli di studio, con argomento "Interventi per lo sviluppo della cultura del lavoro e dell’imprenditoria tra la popolazione immigrata aretina", "In circolo per il lavoro" e "I luoghi della partecipazione alla cultura della salute e sicurezza sul lavoro"; tre anche quelli relativi a corsi e seminari con argomento "Stress + sicurezza: prevenzione dei rischi psicosociali nei luoghi di lavoro", "Programmazione, gestione e marketing degli eventi culturali e dello spettacolo" e "Completa-mente: percorsi di educazione – integrazione per lo sviluppo della cittadinanza"; due le azioni di sostegno alla popolazione immigrata su "genitori competenti. Un patto educativo tra scuola e famiglie straniere" e "nuovo modello di educazione informale integrata. Per una cultura capace di lavoro"; tre, infine, i progetti di formazione su "Comunicazione, integrazione, lavoro: la sfida delle competenze", "Associazione migranti e pubbliche amministrazioni per una politica di inclusione" e "assistenti libere di imparare".