Roma (Adnkronos) – La fame è "un problema di tutti i paesi ma non è endemico: con le moderne tecnologie siamo in grado di sfamare il Pianeta e anche gli Ogm possono contribuire, il tema è aperto". Lo ha affermato il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan a margine della tavola rotonda sul 'Trattato internazionale delle risorse genetiche vegetali per l'alimentazione e l'agricoltura', che si è svolta a Roma presso la Fao. Lo stesso Trattato, entrato in vigore in 40 paesi dal 2004, favorisce lo scambio di semi e di materiale vegetale per circa 1 milione e 300 mila campioni attraverso le banche genetiche di ciascuno Stato. A questo proposito, il ministro ha riferito che il "libero accesso alle banche dei semi aiuta per combattere la fame nel mondo, ma serve anche l'accesso alle risorse quali terra, acqua, energia e soprattutto infrastrutture". L'Italia insieme alla Spagna è leader del Trattato internazionale "ne siamo orgogliosi -ha aggiunto Galan- tanto che abbiamo contribuito in passato con 1,2 milioni di euro e oggi abbiamo stanziato altri 650 mila euro per i prossimi quattro anni, fino al 2014, per finanziare le banche dati genetiche e delle sementi". In Italia infatti vi sono 16 banche dati vegetali e genetiche appartenenti al Mipaaf e una delle Cnr ed inoltre esistono svariate banche del germoplasma regionali. Il ministro dell'Agricoltura, da ieri ad oggi ha avuto una serie di incontri bilaterali con la Libia, l'Ungheria (che avrà la presidenza della Ue nel prossimo semestre), l'Arabia Saudita e anche con San Marino.

Articlolo scritto da: Adnkronos