Home Cultura e Eventi Cultura Giostra del Saracino: vince Porta Sant’Andrea

Giostra del Saracino: vince Porta Sant’Andrea

0
Giostra del Saracino: vince Porta Sant’Andrea

AREZZO – Il 2010 inizia dove è finito il 2009. E se a settembre dello scorso anno per aggiudicarsi la vittoria i giostratori biancoverdi dovettero ricorre allo spareggio questa sera hanno sbaragliato gli avversari con il classico quattro e quattro otto. Ma veniamo alla cronaca. Innanzi tutto il tempo. Nuvole nere e minacciose hanno solcato il cielo aretino per tutta la giornata ma, per fortuna, non hanno scarito la loro pioggia sulla città risparmiando la manifestazione ed evitando così un rinvio che le previsioni meteo davano per certo. La giostra. La sorte ha indicato in Porta Sant'Andrea il quartiere destinato ad aprire la lizza. I biancoverdi sono i più temuti e consapevoli, della loro forza, studiano una tattica che deve mettere tutti gli altri in affanno. Capitan Lanzi decide così di affidare il tiro di apertura ad Enrico Vedovini indicandogli un unico tiro: il cinque. Il giostratore esegue alla perfezione gli ordini del suo capitano ed annerisce il cerchio che indica il centro. Per tutta la piazza non ci sono ed anche le riprese televisive sembrano dare ragione al comune sentire. Ma. . . non tutti la pensano nello stesso modo e mano a mano che passano i minuti e d i giudici tardano a consegnare il punteggio nelle mani dell'Araldo si fa avanti l'ipotesi che qualche cosa non sia andato come doveva. I Giudici infatti decretano per il quattro. All'annuncio del punteggio si scatena la protesta biancoverde. Ma ormai non c'è nulla da fare il quattro non può essere più essere variato. Porta Crucifera manda in campo Carlo Farsetti. L'ex gialloblu marca solo due punti e decreta l'anticipata uscita di scena del suo quartiere. A seguire è la volta di Luca Veneri. Anche lui non va oltre il due ed anche Santo Spirito deve rinviare ancora una volta l'appuntamento con la vittoria. Porta del Foro decide che sarà Enrico Giusti il primo giostratore ed il giallo cremisi pareggia le sorti con Sant'Andrea. Saranno questi due quartieri a giocarsi la lancia d'oro. La seconda tornata si apre con Stefano Cherici che mette un ottimo quattro nel carniere bianco verde. Inutili per le sorti della giostra le carriere di Alessandro Vannozzi (grossi problemi con il suo cavallo) e Daniele Gori. E' la volta di Gabriele Veneri che in sella a Spirit deve marcare il quattro per poter spareggiare con Sant'Andrea. La sua lancia si alza proprio all'ultimo minuto ed il tiro, alto, colpisce nettamente sul tre. Sant'Andrea esce così vincitore dalla 119^ Giostra del Saracino e con le sue 32 vittorie insidia il primato di Porta Crucifera con 34 affermazioni. Alla gioia per la vittoria i bianco verdi sommeranno, questa notte, anche la rabbia per un cinque negato ad Enrico Vedovini. La sensazione è che il giostratore di Porta Sant'Andrea sia stato letteralmente defraudato di un centro. Le immagini televisive sembrano convalidare la nostra tesi ma dobbiamo comunque dire che i giudici hanno ben altri strumenti per poter giudicare. Speriamo sinceramente di poter dire, al momento in cui verranno resi pubblici i tabelloni, che abbiamo torto. In questo caso ci cospargeremo il capo di cenere e chiederemo scusa. Ma cosa succederà se a sbagliare fossero stati i giudici?
Torneremo nei prossimi giorni sull'argomento perché merita un serio approfondimento per il momento soprassediamo e ci complimentiamo sinceramente con Lanzi ed i suoi giostratori.

Articlolo scritto da: Marco Rosati