Arezzo – Le magnifiche sette: sono le famiglie il cui figlio è nato nei tre giorni di “svolta demografica” del Comune di Arezzo e cioè tra l’8 e il 10 ottobre. Sono state ricevute stamani in sala Rosa dal Sindaco Fanfani, dal Presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Caroti e dagli assessori Aurora Rossi e Lucia De Robertis. La loro composizione testimonia la progressiva crescita e trasformazione di Arezzo. Due piccoli sono di origine straniera: Rashmika Dedunupitiya Narayana dello Sri Lanka e Safa Saruar del Bangladesh. Con loro Viola Valente, Anna Capomazza, Emma Amedei, Cristina Nocenti e Cesare Terziani.
Tra qualche pianto e qualche allattamento, il Presidente Caroti, l’assessore Rossi e il Sindaco Fanfani hanno dato il benvenuto ai nuovi nati e alle loro famiglie e il Sindaco ha donato come ricordo simbolico la litografia di una maternità, dipinta da lui stesso nel 1968, quando era ancora studente universitario.

Arezzo ha quindi superato, con questi nuovi nati, quota centomila.
L'andamento della popolazione aretina riflette – a partire dall'Unità – quello della popolazione italiana: crescita lenta ma costante negli ultimi decenni dell'Ottocento, pur in presenza di una forte emigrazione verso l'estero; aumento sostenuto dall'inizio del Novecento fino agli anni Settanta; stasi negli anni Ottanta e Novanta (la cosiddetta crescita zero, segnata da un saldo totale negativo tra il 1980 e il 1995); ripresa a partire dal Duemila sostenuta da un crescente flusso immigratorio, impennatosi nel biennio 2007/2008 con l’ultimo allargamento dei confini comunitari. E’ quest’ultimo fenomeno (il saldo migratorio) a compensare il saldo naturale, mantenutosi invariabilmente negativo nel corso degli ultimi tre decenni.
La popolazione residente aretina raggiunge quota 60.000 nel 1935, 70.000 nel 1956, 80.000 nel 1964, 90.000 nel 1974. Oltre un ventennio più tardi, nel 1997, è ancora ferma alla medesima quota, dove è retrocessa al termine di una lunga parabola. Nel 2005 sono raggiunti i 95.000 abitanti, nel 2010 viene oltrepassata la soglia demografica dei centomila.
Il tasso di natalità si mantiene nel Comune di Arezzo, fin dagli anni Sessanta, costantemente inferiore di 2-3 punti rispetto a quello nazionale. A partire dal 1979 il saldo naturale (computo dei nati e dei morti) diviene negativo, e tale situazione si mantiene invariata, con oscillazioni quantitative limitate, fino ad oggi.