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Il PDL aretino sulla vicenda Aato 4

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Il PDL aretino sulla vicenda Aato 4

Arezzo – Prendiamo atto delle dichiarazioni del Sindaco circa la volontà dell’Amministrazione comunale di ritirare i suoi rappresentanti in seno all’AATO4 e di chiedere l’annullamento del contratto di compravendita della nuova sede AATO dall’Immobiliare 3000 in quanto ritenuto viziato da errore.
Il Sindaco, sostanzialmente, non affrontando in via diretta le proprie responsabilità politiche, accoglie le richieste del PDL condividendo altresì l’opportunità della rimozione del Vice Sindaco Marconi.
In merito alla dichiarazione di invalidità del contratto di compravendita, va tuttavia osservato che, in realtà, l’Amministrazione comunale dovrebbe promuovere un’apposita iniziativa per la risoluzione del predetto atto, anche in considerazione delle dichiarazioni del Sindaco che manifestano la sopravvenuta carenza di interesse pubblico all’acquisto immobiliare.
Il PDL ha sempre evidenziato perplessità circa la sussistenza originaria di un interesse e convenienza alla procedura volta all’acquisizione del bene immobile, stante il superamento per legge dell’organizzazione del servizio idrico integrato mediante gli attuali ambiti territoriali ottimali (AATO4), come invece previsto dalla precedente normativa.
Il PDL presenterà in tutti i Comuni consorziati con AATO 4 , tramite i propri Consiglieri comunali, delle specifiche Mozioni che impegnino i Sindaci a procedere – con urgenza – per la risoluzione del contratto di acquisto della sede AATO e per ogni eventuale ed ulteriore tutela dei Comuni partecipanti anche sotto il profilo del danno erariale ed all’immagine, qualora fosse effettivamente sussistente ed accertato.
Va precisato, quindi, che non trattasi di mero errore nel compimento dell’atto di acquisto, bensì di un’insussistenza ab origine dell’interesse alla stipula, fermo ogni altro opportuno ed eventuale accertamento sulla convenienza economica dell’operazione contrattuale nel suo complesso considerata.
Il Sindaco, peraltro, lette le sue dichiarazioni, ha sostanzialmente ammesso una carenza di controlli in merito allo sviluppo dell’intera vicenda.
Ciò crea forte preoccupazione in ordine alla direzione ed al controllo politico da parte del Sindaco nei confronti degli stessi componenti della Giunta comunale e dei soggetti designati a partecipare in rappresentanza del Comune di Arezzo ad Enti esterni.
Auspichiamo, infine, che i Consiglieri AATO4, espressione della maggioranza consiliare del Comune di Arezzo, signor Bidini, ed in particolare il signor Paolucci, accolgano l’invito del Sindaco a rassegnare le dimissioni dagli organismi dell’AATO 4.
Anche questa richiesta, ribadiamo, conferma le responsabilità politiche della Giunta Fanfani che non potranno essere eluse solo mediante le richieste di dimissioni nei confronti del Vice Sindaco Marconi.

Felice Maurizio D’Ettore – Coordinatore provinciale Pdl
Paolo Ammirati – Vice Coordinatore provinciale Pdl
Lucia Tanti – Capogruppo consiliare Pdl Provincia di Arezzo
Gianni Cantaloni – Capogruppo consiliare Pdl Comune di Arezzo
Gianni Pagliazzi – Coordinatore comunale Pdl Città di Arezzo