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Indonesia, tsunami fa 40 morti e centinaia di dispersi

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Indonesia, tsunami fa 40 morti e centinaia di dispersi

Giacarta – (Adnkronos/Ign) – Il governo indonesiano ha dichiarato lo stato di emergenza nell'area delle isole Mentawai all'ovest di Sumatra, colpite dallo tsunami avvenuto stanotte in seguito a un terremoto di magnitudo 7,2, dove risultano 40 morti e più di 380 dispersi.
E' stato il ministro del Welfare Agung Laksono a dichiarare lo stato di emergenza dopo aver ricevuto ordini dal presidente Susilo Bambang Yudhoyono, in visita in Cina e Vietnam. Laksono ha inoltre riferito che l'unico mezzo di trasporto possibile nell'area colpita dallo tsunami è l'elicottero. "La marea è ancora alta – ha dichiarato il ministro -. Metterebbe in pericolo le navi che trasportano aiuti alle vittime delle isole Mentawai. Abbiamo preparato cibo, coperte, vestiti, acqua potabile".
La stazione televisiva privata 'MetroTv' ha riferito che il team di soccorso è alla ricerca delle persone scomparse nonostante le enormi difficoltà causate dall'alta marea. Edison Salileo Baja, reggente di Kepulauan Mentawai, ha esortato la gente a restare calma.
"Gli abitanti delle isole Mentawai – ha detto il ministro della Sanità indonesiano Mujiharjo – hanno riferito di onde alte fino a tre metri che sono penetrate per 600 metri nell'entroterra". E il sito tempointeraktif.com parla di 200 case inondante da onde alte tra i 1,5 e i 2 metri.
Colpita anche una barca di surfisti, con almeno 8 australiani, di cui per ora non si hanno notizie.
Ieri, dopo il sisma, era stato diramato un allarme tsunami a livello locale poi reintrato.
Allarme anche sull'isola gi Giava. Le autorità indonesiane hanno iniziato a evacuare migliaia di persone che vivono sul pendio del vulcano Merapi in fase di eruzione. Secondo il reggente della provincia di Sleman Sri Purnomo più di 1.300 persone si sono rifugiate nei ripari di emergenza e sono tre i distretti localizzati nella salita del Merapi dove la popolazione deve essere allontanata. Più di 10.000 persone vivono nel versante della montagna e altre 40.000 vicino al vulcano. Volontari, soldati e funzionari hanno aiutato donne, bambini e anziani a lasciare la zona pericolosa nel raggio di 10 km dal vulcano, mentre altri sono riusciti a fuggire da soli.
"L'energia emessa dal monte Merapi al momento non è la stessa del 2006 e questo è un messaggio per aumentare l'attenzione", ha detto il vicepresidente Boediono, aggiungendo che il vulcano può eruttare in qualsiasi momento e che tutti devono essere pronti al peggio. Il vulcano Merapi, di 2.968 metri di altezza situato in zona densamente popolata dell'isola di Giava, ha mostrato in questi giorni una maggiore attività sismica con centinaia di scosse, colate di lava e di cenere vulcanica. L'ultima eruzione del vulcano, avvenuta nel 2006, ha ucciso due persone. Nell'eruzione del 1994 morirono 60 persone mentre nel 1930 si registrarono 1.300 morti.

Articlolo scritto da: Adnkronos