AREZZO – L’Associazione Giovani Musicisti di Arezzo organizza, insieme all’Assessorato Beni e attività culturali della Provincia di Arezzo, la nona edizione del Mozart Festival che si svolgerà in varie località della nostra provincia, fino al 26 di agosto. "Un interessante festival di musica classica – ha ricordato l’Assessore alla Cultura della Provincia, Rita Mezzetti Panozzi – che presenta 12 concerti di grande qualità e coinvolge ben 9 Comuni del nostro territorio". Dopo l’anteprima del 16 giugno scorso con la compagnia "Serio e Faceto", il Festival si aprirà ufficialmente il 1° luglio alla Pieve di Arezzo con Giovanni Angeleri (vincitore del Concorso Internazionale "Niccolò Paganini" di Genova), in un programma molto spettacolare tutto incentrato sul virtuosismo. Ad accompagnare il maestro l’orchestra del Festival, l’Etruria Chamber Orchestra diretta da Roberto Pasquini. "La manifestazione si caratterizza per l’alta qualità artistica e per il peculiare percorso culturale che propone al suo folto pubblico di appassionati – afferma il Professor Pasquini – in programma ci sono le maggiori opere di Mozart e un omaggio a Johann Sebastian Bach con un integrale dei concerti". In calendario anche l’ottetto di Fiati "Carpe Diem" in un programma classico e di grande impatto emotivo, una serata con arie d’opera e poi alcune rarità come il concerto di Ibert per flauto e orchestra e quello di Hummel per oboe. Il festival è realizzato con il contributo e la collaborazione dei Comuni di Civitella in Val di Chiana, Capolona, Subbiano, Castiglion Fibocchi, Castiglion Fiorentino, Terranuova Bracciolini, San Giovanni Valdarno, Montevarchi e Monte Santa Maria Tiberina. "Nonostante i tagli alla cultura, volevamo esserci anche se solo per un concerto – ha affermato l’assessore Ginetta Menchetti del Comune di Civitella in Val di Chiana – il programma del Mozart festival è davvero di grande qualità e merita il nostro supporto". Suggestivi gli scenari del Festival: dalla Pieve di Arezzo al Castello del Cassero di Castiglion Fiorentino, dal Castello di Valenzano alla Chiesa della Collegiata di Montevarchi, dal Chiostro di San Benedetto di Terranuova Bracciolini al borgo medievale di Monte Santa Maria Tiberina. "L’unione di eventi culturali di alto livello con luoghi incantevoli della nostra provincia è sempre occasione di sicuro successo e di attrattiva per il turismo di qualità", così il vice Sindaco di Subbiano, Stefano Lavorca, ugualmente soddisfatto per la qualità della manifestazione. "Una collaborazione sempre più fruttuosa è poi quella tra il festival e il Liceo musicale di Arezzo – ha aggiunto Gianluca Dioni, direttore artistico dell’associazione Giovani Musicisti di Arezzo – valorizzare i talenti della nostra provincia e dare una reale possibilità di lavoro ai nostri giovani musicisti è una cosa cui teniamo in modo particolare". Programma su www.provincia.arezzo.it