AREZZO – Richiamata la Dichiarazione firmata a Parma 12 Marzo 2010 dai Ministri e Rappresentanti degli Stati Membri della Comunità Europea e della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Responsabili della Salute e dell’Ambiente al termine della “Quinta Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute: Proteggere la salute dei bambini in un ambiente che cambia”.
Valutata con ogni attenzione le conclusioni dello studio effettuato in Italia e in altre Nazioni Europee sulla “ Qualità dell’aria nelle Scuole, un dovere di tutti, un diritto dei bambini” promosso dal Ministero Italiano dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, in collaborazione con il Regional Environmental Center Budapest .

Verificato il dato emergente di inquinamento da PM10 e formaldeide nell’aria interna delle aule e degli edifici scolastici analizzati nella citata ricerca italiana ed europea:
PM10 (Particulate Matter) costituito da un insieme di particelle di dimensioni molecolari di 10 micrometri di diametro sospese nell’aria inspirata e presenti su superfici interne all’aula ed edificio scolastico per il cumularsi delle polveri sottili esterne derivanti dal traffico ed ambiente circostante la Scuola / Istituto alle quali si associano le polveri sottili generate all’interno dell’aula e della Scuola / Istituto, come il gesso sulle lavagne, da atti di pulizia non idonei; l’OMS ha indicato il limite da non superare per la salute, relativo a PM10 di 20 microgrammo/mcubo; le Scuole oggetto della Ricerca superavano ampiamente questo limite;
Formaldeide, composto organico volatile, derivato da legno pressato, mobili in truciolato e compensato, da adesivi contenenti resine di urea-formaldeide e fenolo-formaldeide, che nel tempo rilasciano nell’aria la molecola inquinante; la formaldeide è rilasciata anche da numerosi prodotti utilizzati per la pulizia, coloranti, disinfettanti, materie plastiche, colle e vernici; nelle scuole esaminate la concentrazione di formaldeide è risultata sei volte superiore ai livelli stabiliti dalla Organizzazione Mondiale della Sanità
Considerata
la Sua sensibilità e l’attenzione che l’Amministrazione Comunale di Arezzo ha rivolto e rivolge verso la popolazione scolastica

RIVOLGO INTERROGAZIONE URGENTE AL SINDACO di AREZZO

L’Amministrazione Comunale di Arezzo ha eseguito, attivando le competenti autorità sanitarie e ambientali, indagini sulla qualità dell’aria finalizzate alla ricerca di particolato aerodisperso (PM10) e formaldeide nelle Aule delle Scuole Materne ed Elementari del Comune di Arezzo?
Nel caso negativo l’Amministrazione Comunale di Arezzo intende con rapidità e urgenza attivarsi al fine di verificare la qualità dell’aria inspirata dai bambini frequentanti le Scuole di cui il Comune ha diretta responsabilità?
Chiedo inoltre se la Amministrazione Comunale di Arezzo intende valutare altri interventi e indagini ambientali su locali interni di pertinenza del Comune di Arezzo e di promuovere dette indagini anche presso le strutture sanitarie pubbliche?

Pier Luigi Rossi
Consigliere Comunale – Comune di Arezzo –

Articlolo scritto da: Pier Luigi Rossi