Home Nazionale Rifiuti, no dei sindaci al ‘piano Bertolaso’

Rifiuti, no dei sindaci al ‘piano Bertolaso’

0

Napoli – (Adnkronos/Ign) – Secondo quanto trapelato dalla riunione in corso che si sta tenendo in Prefettura a Napoli con il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, e sindaci dell'area vesuviana, questi ultimi non avrebbero firmato il documento che prevede il congelamento momentaneo dell'apertura di una seconda discarica a Terzigno e la chiusura per tre giorni della discarica Sari per gli esami e la bonifica.
Un nulla di fatto che era atteso dopo che nella mattinata il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio aveva detto all'Adnkronos che ''la gente è esasperata, l'annunciato 'congelamento' di Cava Vitiello non basta''. L'unico modo per far cessare le proteste -rileva- è annunciare la chiusura definitiva della discarica. Senza una soluzione a tempo indeterminato non se ne esce più. Serve una parola definitiva sull'argomento'', conclude Auricchio.
Nel dettaglio la protezione civile prevedeva lo stop a tempo indeterminato del progetto di realizzazione della nuova discarica di Cava Vitiello e la bonifica di Cava Sari che verrà utilizzata solo per i rifiuti dell'area vesuviana. Il tutto con il coinvolgimento delle comunità locali.
Proposta che non sembra convincere la popolazione e che ha portato ad altre violenze, con tre ore di guerriglia tra resistenti e forze dell'ordine anche nella nottte trascorsa. Bilancio finale due arresti e il sequestro di una molotov.
La polizia ha fermato due 21enni, Fabio Spirito e Annunziata Alfieri, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due giovani, spiegano alla questura di Napoli, facevano parte ''di uno dei gruppi di facinorosi che per tutta la notte hanno attaccato le forze dell'ordine impegnate a Terzigno''. Poco dopo le 2, in seguito a diversi assalti ai poliziotti ''con vere e proprie tecniche di guerriglia urbana, con lanci di sassi, petardi e molotov in via Panoramica direzione Pompei una frangia di manifestanti tra cui i due giovani ha tentato di nascondersi in una traversa laterale, dove sono stati bloccati ed arrestati''. Durante le fasi dell'arresto, altri giovani col volto nascosto da passamontagna sono riusciti a scappare. Alcuni agenti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari degli ospedali di Boscotrecase. I poliziotti hanno trovato e sequestrato una molotov ed un cappuccio di lana a cui erano stati praticati due fori. Lunedì mattina i due giovani saranno giudicati per direttissima.

Articlolo scritto da: Adnkronos