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Sarah, è guerra fra i legali di Sabrina

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Sarah, è guerra fra i legali di Sabrina

Taranto (Adnkronos) – Un ulteriore colpo di scena si registra nella vicenda dell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa il 26 agosto ad Avetrana, in provincia di Taranto. La novita' stavolta viene dal fronte legale. L'avvocato Francesca Conte, che da pochi giorni, aveva preso il posto del collega Vito Russo, affiancando l'altro legale e moglie di quest'ultimo, Emilia Velletri, nella difesa di Sabrina Misseri e che proprio ieri sera aveva condotto il controesame di Michele Misseri durante il lunghissimo incidente probatorio svoltosi nel carcere di Taranto davanti al gip del Tribunale Martino Rosati, e' stata sollevata dall'incarico.
''Mentre stavo finendo l'incidente probatorio – racconta Conte all'ADNKRONOS, esperto legale del foro di Lecce – l'avvocato Russo (che era uscito dal penitenziario poco prima che finisse l'interrogatorio ndr) ha convocato alcuni giornalisti nel vicino parcheggio dell'Auchan dove aveva fatto arrivare anche la sorella e la madre di Sabrina. E a loro ha detto, informato non so da chi, forse dalla moglie, e non so a che titolo visto che lui era stato revocato nei giorni precedenti, che io avevo condotto malissimo il contro interrogatorio''.
Inoltre avrebbe pronunciato parole di fuoco contro la collega. ''Questa pazza di Conte, io la faccio revocare'', avrebbe detto sempre secondo quanto riferisce l'avvocato Conte. ''Un comportamento non degno di un avvocato'', riprende il legale leccese.
''La scena e' stata ripresa da un collega con un telefonino'', aggiunge. ''Io inviero' una copia al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Taranto'' che gia' si doveva pronunciare su alcuni comportamenti ritenuti non professionali dell'avvocato Russo nella prima fase dell'attivita' di difesa di Sabrina Misseri. Una prima udienza del procedimento disciplinare e' stata fissata per il 13 gennaio. ''Inoltre scrivero' alla Procura della Repubblica'', prosegue.
''Infine hanno approfittato dell'ascendente che hanno su Sabrina, che peraltro sta malissimo, per convincerla a revocare me e a riaffidare l'incarico a Russo. A lei e' stato detto che io l'avrei rovinata e che l'unico mezzo che aveva per salvarsi era quello di revocarmi. La sorella e la madre mi hanno, invece, confermato piena fiducia''. L'avvocato replica a Russo che sostiene che gli accordi erano che l'avvocato Conte si sarebbe dovuta occupare solo dell'incidente probatorio e poi si sarebbe dovuta fare da parte. ''E' una grande bufala'', sottolinea. ''L'accordo preso nel suo studio anche davanti ad alcuni clienti, era che la mia nomina sarebbe dovuta intervenire prima dell'incidente probatorio e non dopo. Si rispolveri la memoria''.
In questo senso l'avvocato Conte ha detto che ''il caso Scazzi ha perso le sue connotazioni di caso giudiziario ed assume sempre piu' le connotazioni del business. Un business a cui, per cultura ed educazione giuridica e professionale, mi debbo necessariamente sottrarre. Mi e' stato insegnato – ha aggiunto – che la difesa tecnica, per essere efficace, deve essere libera da condizionamenti, indipendente, coerente ed onesta, non potendo invece essere legata a speculazioni inconfessabili di ogni tipo''.
Intanto, all'indomani del lungo interrogatorio svoltosi con la formula dell'incidente probatorio di Michele Misseri, intervengono anche gli avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, legali della famiglia di Sarah Scazzi. "Secondo noi Michele Misseri non ha detto tutta la verita'. Ci sono certamente punti che non sono chiari. Pur rimanendo fermo il quadro accusatorio ci sono cose che non ha detto e che non riesce a dire''.
Era un momento molto atteso proprio per il valore di prova che nella fase dibattimentale assumeranno le dichiarazioni dell'uomo. ''Ci sono zone non convincenti – aggiungono i due legali – che dovranno essere esplorate nel dibattimento. Misseri e' molto preciso per quanto riguarda le fasi successive al delitto ma e' molto piu' incerto per quelle piu' strettamente attinente al momento dell'omicidio o al modo in cui ha ritrovato il corpo. In alcuni momenti la sua ricostruzione lascia pensare che l'omicidio possa non essere avvenuto in quel modo e che possa essere successo da qualche altra parte e non nel garage''.

Articlolo scritto da: Adnkronos