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Scoperta dell’energia elettrica: serata dedicata ad Alessandro Volta

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Scoperta dell’energia elettrica: serata dedicata ad Alessandro Volta

AREZZO – Giovedì 14 gennaio alle 17, con ingresso gratuito, serata all’auditorium comunale “Aldo Ducci” organizzata dal Museo dei mezzi di comunicazione in collaborazione con la mostra già in atto presso i locali della Galleria Comunale di Arte Contemporanea “Sensibili Energie”. Titolo: “ENERGIA ELETTRICA – una recente scoperta”. L’evento si articolerà in tre momenti: l’approccio alle problematiche naturali che hanno preceduto la scoperta dell’elettricità; i fenomeni che hanno portato all’invenzione della pila; l’uso pratico determinato da questa nuova energia disponibile con l’applicazione alle comunicazioni. Fausto Casi, direttore del museo dove sono esposte le sue collezioni, presenterà per l’occasione i cimeli di Alessandro Volta, alcuni inediti, altri sconosciuti: apparecchiature elettrostatiche per generare scintille e fulmini artificiali, la pila a colonna, due batterie di pile a tazza, stampe del busto e ritratti dello stesso scienziato comasco nel suo laboratorio.
Entrando nello specifico, dopo alcune immagini storiche dimostrative accompagnate dalla visione di strumenti originali usati dagli scienziati Luigi Galvani e Alessandro Volta, partirà la sezione “esperienze e descrizione degli oggetti” con effetti dello sfregamento, attrazione, polarizzazione dell’elettroforo, effetti dell’accensione elettrostatica con pistole elettrostatiche, creazione della scintilla con la macchina elettrostatica di Wimschurts, la visione della presenza di elettricità con deviazione delle foglie attraverso l’elettroscopio a foglia d’oro, l’accensione di lampada LED con la pila a corona di tazze, la creazione della scintilla continua con il rocchetto di Rumhkorff, la trasmissione a scintilla con tasto telegrafico con ricevitore a coherer e magnetico.
Di seguito, saranno esposti eccezionalmente, per la prima volta al pubblico, alcuni oggetti personali appartenuti al grande Alessandro Volta e dopo il dibattito, sarà proiettato il filmato su Galileo Galilei grazie al sistema sperimentale olografico tridimensionale di recente acquisizione del Comune di Arezzo per il Museo dei Mezzi di Comunicazione.