Arezzo – E' sicuramente una location inconsueta per uno spettacolo, quella del cimitero monumentale di Arezzo,. La Provincia di Arezzo, però, non si è fatta spaventare da questa novità ed ha dato la sua adesione al progetto "Spoon River" che vedrà, domenica 3 ottobre alle 16.30, recitare e cantare le storie dei personaggi dell'antologia di Edgar Lee Masters in contemporanea con Firenze, Siena e Massa Carrara. "E' un grande evento promosso dalla Regione Toscana che ha sicuramente un alto valore culturale – spiega l'Assessore provinciale Rita Mezzetti Panozzi. Il progetto è incentrato sulla lettura delle liriche di Edgar Lee Masters ed è già stato messo in atto a Firenze con risultati di partecipazione di pubblico davvero importanti. Si tratterà di una vera e propria performance con 32 attori dislocati nel cimitero che, per tre ore, ripeteranno il loro monologo. Al di là del valore culturale, questa iniziativa ha sicuramente il merito di valorizzare il rispetto per questi luoghi ed è un modo nuovo di divulgare il culto della memoria", conclude l'Assessore provinciale alla cultura. Regista di tutti e quattro gli spettacoli, che si svolgeranno contemporaneamente, è Riccardo Massai, direttore artistico di Archetipo. "In ogni realtà abbiamo scelto attori del territorio, che poi hanno attuato scambi con gli altri attuando una vera propria rete interprovinciale – ha affermato Massai. Ruolo centrale ce lo avrà indubbiamente Andrea Chimenti, che ha scritto per l'occasione le musiche per una lirica, 'L'Ignoto', che reciterà e canterà. Il pubblico dovrà muoversi all'interno del cimitero per ascoltare i vari monologhi, senza un percorso prestabilito né un ordine cronologico. Si tratterà di un viaggio tra le anime, più che di un vero e proprio spettacolo, è un'esperienza da vivere che sarà anche un modo per far conoscere gli aspetti artistici del cimitero monumentale". Alla riuscita dell'iniziativa hanno collaborato la rete teatrale aretina e, ovviamente, Arezzo Multiservizi, la società che gestisce i servizi cimiteriali. "Abbiamo accolto favorevolmente l'iniziativa – ha sottolineato il Direttore di Arezzo Multiservizi Gianna Rogialli – perché siamo convinti che consentirà di vedere il cimitero di Arezzo con occhio diverso da quello che in genere i frequentatori hanno. Ovviamente ci siamo anche premurati che ci fosse la massima attenzione dovuta al luogo ed alle persone che lo visitano". I 32 attori che eseguiranno le performance non avranno costumi di scena, ma saranno tutti vestiti di bianco o di nero.