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Studenti aretini a Torino per il progetto cittadinanza partecipata

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Studenti aretini a Torino per il progetto cittadinanza partecipata

Torino – Il Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci è oggi a Torino per partecipare al Convegno conclusivo relativo al progetto "I Laboratori della Cittadinanza partecipata", finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ha visto coinvolte oltre ad Arezzo e Torino, che sono le realtà capofila, le Province di Treviso, Palermo e Benevento. Il progetto, coordinato dal servizio politiche sociali della Provincia, è stato rivolto ad alcuni studenti delle scuole superiori con l’obiettivo di fornire loro strumenti e metodi per la progettazione di interventi sociali e l’approfondimento di conoscenze attinenti ambiti privilegiati della cittadinanza attiva quali la legalità, la diversità e la protezione ambientale, rafforzando il ruolo determinante della scuola come luogo privilegiato, insieme alla società civile, per la sensibilizzazione, la formazione e l’educazione delle giovani generazioni. Il convegno conclusivo, finalizzato alla presentazione dei progetti di cittadinanza partecipata elaborati e realizzati nelle scuole coinvolte nei vari territori, vede per la Provincia di Arezzo la partecipazione degli studenti di tre classi accompagnati dai docenti referenti e dai volontari delle tre associazioni che hanno realizzato i laboratori formativi in classe e supportato l’ideazione dei progetti e la successiva progettazione esecutiva. Questi i progetti che gli studenti aretina presentano oggi a Torino: "Bestia a chi?" sul tema della legalità e mondo degli animali V° A Istituto Severini Cortona ; "Shorti-no" su legalità e prevenzione dell’uso di alcol da parte dei minori, V° A Istituto Tecnico Industriale Statale Galilei Arezzo, "Wash dishes, not money !" per la sensibilizzazione sul tema del riciclaggio di denaro – V° pacle Istituto tecnico Commerciale Fossombroni Arezzo. "L’impianto del progetto ci ha convinto proprio perché chiedeva ai ragazzi un contributo progettuale – spiega il Vicepresidente Mirella Ricci – e abbiamo la conferma a progetto concluso che il coinvolgimento diretto e la collaborazione con il volontariato hanno un effetto positivo sull’aumento della sensibilità giovanile verso il proprio territorio e le problematiche sociali, favorendo quindi comportamenti responsabili che possono promuovere la cittadinanza attiva".