Arezzo – “Siamo qui per verificare se ci sono le condizioni economiche e finanziarie perché Arezzo Wave possa tornare in città”. Così il Sindaco Giuseppe Fanfani ha aperto la riunione di questa sera in Sala Rosa. Presenti il Presidente della Provincia. Roberto Vasai con gli assessore Mezzetti e Ruscelli. Con Fanfani, gli assessori Brezzi e Giustini e il consigliere Marco Donati. Al tavolo con Mauro Valenti anche i rappresentanti di Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e delle aziende Coingas, Nuove Acque, Atam e Multiservizi.
Unanime, in tutti gli interventi a cominciare da quello del Sindaco Fanfani, l’apprezzamento per il grande valore di Arezzo Wave. Più problematico il sostegno finanziario. Marinoni, Direttore di Confcommercio, ha sottolineato che “non c’è alcuna possibilità d’intervento diretto da parte dell’Associazione che pur collabora convintamente a progetti di Arezzo Wave. Il ruolo è delle istituzioni”. Questa valutazione è stata confermata anche dal Presidente dell’Associazione. Benito Butali.
Il Presidente della Provincia, Roberto Vasai, ha dichiarato che “siamo di fronte ad un cambiamento epocale della finanza locale: non siamo in grado di garantire impegni né per Arezzo Wave né per altre manifestazioni di questo tipo”.
Il Presidente di Cna. Andrea Sereni, ha evidenziato che “tutte le risorse dell’associazione sono oggi destinate alle aziende che soffrono enormemente la crisi. Non possiamo, e dico questo con dispiacere, non siamo in grado di garantire interventi economici”.
Il Direttore di Confartigianato, Giovagnoli, ha confermato che anche questa “associazione è impegnata nella difesa delle imprese e dell’occupazione” ed ha ricordato come il Festival nazionale della persona che Confarftigianato ha tenuto ad Arezzo, si sia autofinanziato.
Il Presidente di Confesercenti ha sottolineato i “numeri straordinari” di Arezzo Wave ed ha invitato l’organizzazione del Festival ad ipotizzare l’introduzione di biglietti.
Dubbi sulla possibilità di interventi economici sono stati espressi anche dai rappresentanti di Coingas (il vice Presidente La Ferla),Atam (il Direttore Bianchi), Nuove Acque (il vice Direttore Menabuoni).
Lettere per spiegare la mancata partecipazione all’incontro sono state inviate al Sindaco da Tiemme e Fraternita dei Laici.
Il Sindaco Fanfani ha evidenziato la gravissima crisi della finanza locale che sta mettendo il Comune nella condizione di garantire con fortissime difficoltà i servizi alla persona, in modo particolare quelli per gli anziani. Ha chiesto che ci sia comunque un impegno di tutti per cercare comunque di mantenere Arezzo Wave.
Valenti ha ringraziato tutti i presenti ed ha chiesto di prenderci ancora qualche giorno di tempo per verificare la disponibilità di tutti i soggetti. Ha annunciato di avere, il 21 novembre, un incontro con l’assessore regionale alla cultura. “La speranza è che le Regioni, compresa quella Toscana, salvino le eccellenze come Arezzo Wave, una delle due o tre manifestazioni che la Regione porta ad esempio di altissima qualità. Siamo anche in attesa anche della risposta di importanti istituti di credito”.
Una volta avute tutte le risposte, comprese quelle di imprese locali che possono essere attivate dalle associazioni di categoria, la Fondazione Arezzo Wave prenderà le sue decisioni “e questo senza bisogno di collette”.
Marco Donati ha confermato che il Comune si farà carico di contattare tutte le aziende pubbliche o a partecipazione pubblica che non hanno partecipato all’incontro di questa sera.