Home Attualità Economia Termini Imerese, Schifani: ‘Mantenere i posti di lavoro’

Termini Imerese, Schifani: ‘Mantenere i posti di lavoro’

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ROMA – "La crescita del profitto e della ricchezza non può mai rinunciare all'obiettivo prioritario dell'accesso al lavoro o del suo mantenimento, per tutti''. Intervenendo al convegno su 'La responsabilità sociale d'impresa nell'enciclica 'Caritas in Veritate' e nell'appello di Benedetto XVI', il presidente del Senato Renato Schifani ha ricordato anche ''questo vale ancora di più nelle aree più fragili del Paese. A Termini Imerese vi deve essere l'impegno di tutti, istituzioni, imprenditori, società civile, per mantenere i posti di lavoro".
''Senza un lavoro regolare – ha proseguito – si rischia di dare alle famiglie il pane avvelenato di un lavoro nero, nascosto, invisibile, dove l'abuso fa premio sul diritto, il guadagno sulla giustizia, l'egoismo sulla solidarietà". "Si rischia – ha aggiunto – di dare spazio alla criminalità organizzata che da sempre tenta di occupare ambiti che lo Stato lascia vuoti o non adeguatamente sorvegliati. Il successo di una attività non può essere basato solo sul raggiungimento di obiettivi, pure necessari, quali l'abbattimento dei costi, se questo risultato fosse la mera conseguenza della chiusura di stabilimenti o di licenziamenti. Il vero successo di una attività – ha sottolineato – è il giusto equilibrio tra le ragioni del profitto e le ragioni della salvaguardia dei livelli occupazionali".
Per il futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, secondo il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, la priorità, ora, è quella di ''reimpiegare le persone. L'importante è che le iniziative che vengono portate avanti siano reali e di mercato e che non si trovino soluzioni che, tra qualche anno, non funzionano. Mi pare – ha rilevato il numero uno di Confindustria – che tra le proposte ci siano iniziative di valore".
Intanto, nel comune siciliano, è tutto pronto per la fiaccolata che si terrà sabato pomeriggio in segno di solidarietà nei confronti dei quasi duemila operai dello stabilimento Fiat, da ieri di nuovo in cassa integrazione, che dal 2012 resteranno con ogni probabilità senza lavoro per l'annunciata chiusura della fabbrica. Alla fiaccolata, che partirà da Piazza Sant'Antonio, parteciperanno anche numerosi sindaci del circondario. In prima fila il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato e la Giunta, ma anche il parroco, oltre ai cittadini. "Sarà una fiaccolata molto sentita – ha spiegato il delegato Fiom Cgil Roberto Mastrosimone – Parteciperà tutta la città". Gli operai dello stabilimento siciliano stanno, inoltre, preparando in questi giorni una manifestaizone di protesta da attuare davanti ai cancelli della fabbrica. "Non sappiamo ancora la data – ha detto Mastrosimone – ci stiamo ancora lavorando".

Articlolo scritto da: Adnkronos