AREZZO – Con un’interrogazione al Sindaco inerente la gestione delle politiche sociali, il consigliere comunale
Marco Tulli (Sinistra) chiede al Sindaco i motivi che hanno spinto l’amministrazione a ricorrere sistematicamente al volontariato per la gestione di una serie di servizi sociali, culturali ed educativi.
Tulli ricorda nell’interrogazione i casi recenti di alcuni bandi e selezioni: l’affidamento del servizio denominato “Attività di tempo libero estivo” per le circoscrizioni; le attività della ludoteca pediatrica “La casa di Pinocchio”; l’affidamento del servizio “Pony della solidarietà”, il servizio di 'segreteria sociale'.
“È stato valutato – domanda Tulli – il potenziale impatto di queste scelte sulla qualità dei servizi stessi, sulla precarizzazione del lavoro degli addetti del settore e sulla valutazione delle professioni sociali ed educative? La modalità di utilizzo del volontariato in attività che richiedono al tempo stesso formazione degli operatori, organizzazione più o meno complessa del servizio, continuità e responsabilità nell’erogazione delle prestazioni, spesso qualificate e comunque rivolte a un utenza fragile, è una scelta che presenta a mio modo di vedere alcune ambiguità di fondo. La carenza di risorse e la mera necessità del risparmio possano essere affrontate solo con la conseguente de-qualificazione dei servizi e del lavoro sociale, tutte a carico degli operatori del settore e degli utenti finali.
Credo che sia il momento di affrontare il complesso tema delle politiche sociali, anche in vista della necessaria nomina di un nuovo assessore, all’interno di commissioni aperte al terzo settore e alle parti sociali. Un dialogo aperto allo scopo di individuare percorsi più virtuosi che vadano verso la definizione e la diversificazione dei servizi, la riorganizzazione della molteplicità dei servizi messi a bando, la valorizzazione delle sinergie tra diversi soggetti del terzo settore (cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato), il reperimento di nuove risorse pubbliche e private da destinare a questo settore, la valutazione e l’eventuale riduzione dei costi della struttura comunale a vantaggio dei servizi offerti”.