Home Politica ‘UnoAerre: corsia privilegiata riconversione area Via Fiorentina’

‘UnoAerre: corsia privilegiata riconversione area Via Fiorentina’

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Dichiarazione del Consigliere Comunale di ArezzoFutura Raffello Giorgetti: «Il consigliere di ArezzoFutura Raffaello Giorgetti chiede al Sindaco con un’interrogazione urgente di utilizzare una corsia privilegiata perché si possa effettuare una riconversione definitiva di tutta l’area della UnoAerre di via Fiorentina, operazione che consentirebbe all’azienda di valorizzare il suo patrimonio ripianando così la sua situazione debitoria.
“Obiettivo – sottolinea Giorgetti – è il mantenimento di tutti i posti di lavoro e della professionalità della maestranze, risorse che tutti oggi nel mondo ci invidiano. È di questi ultimi giorni l’esplosione della vicenda UnoAerre, marchio prestigioso in Italia e all’estero, azienda vanto della nostra città, che si dibatte tuttavia in una situazione di collasso con il rischio di chiusura e di licenziamento di circa 400 dipendenti e di crisi profonda per le centinaia di persone che lavorano nell’indotto. Un impatto che la città non potrebbe sostenere.
Si è letto che i debiti che la UnoAerre ha nei confronti del sistema bancario sono estremamente consistenti e il sistema stesso non è più in condizione di sostenere l’azienda. Essa mantiene comunque, oltre al suo patrimonio di conoscenze e di tecnologia, un grosso patrimonio immobiliare e cioè l’area e gli immobili sovrastanti, con il terreno circostante, in via Fiorentina. Esisteva già, perché espressamente approvato nel 2003, un progetto di riconversione di tutta questa area per destinarla a utilizzi privati e servizi compatibili con l’intera zona.
Non ritiene signor Sindaco – chiede Giorgetti – che sia urgente intervenire? Non ritiene, magari, di interpellare i cittadini, nelle forme che riterrà più efficaci (Consiglio Comunale aperto, tavoli aperti nelle Circoscrizioni), per salvare un’azienda e i posti di lavoro a essa legati che sono e devono rimanere patrimonio di Arezzo? Le rammento il rischio di oltre 2000 persone di punto in bianco senza sostentamento. E non ritiene ancora di richiamare al senso di responsabilità tutte le forze politiche perché, messe finalmente da parte le logiche partitiche, diano per una volta un esempio di interesse vero per il bene della città?”.»