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Vasari, 500 anni, una finestra sul restauro

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Vasari, 500 anni, una finestra sul restauro

Arezzo – Aprira’ il 6 novembre prossimo e sara’ una opportunita’ offerta alla citta’ di Arezzo e ai turisti attesi numerosi per poter vivere, in diretta, il restauro della Pala raffigurante L’Assunzione della Vergine di Giorgio Vasari, firmata e datata 1539.
L’ iniziativa si intitola VASARI, 500 ANNI. Una finestra sul restauro Da Monte San Savino ad Arezzo – Da New York a Washington, e fa seguito a quanto gia’ sperimentato con il restauro del Caravaggio, alla Camera dei Deputati.
E’ l’inizio dell’ attivita’ di festeggiamento dell’ anniversario della nascita dello stesso Vasari, nel 1511, ben cinquecento anni fa.
L’idea e’ semplice ma innovativa: offrire al pubblico la possibilità di assistere al restauro ‘live’, eseguito davanti ai propri occhi, su una pala che ha cinquecento anni di storia.
Il restauro sara’ infatti aperto al pubblico il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15,30 alle 17,30, e con uno spazio specifico riservato alle scuole che potranno riservare visite per le classi il martedì e il giovedì dalle 09.00 alle 11.00.
La visita guidata dalle restauratrici, sarà consentita esclusivamente su prenotazione per un massimo di 15 persone ogni 30 minuti. Un contributo minimo di 5 € a persona sarà devoluto al fondo per le spese di restauro dell'opera, predisposto dalla Fondazione Monnalisa Onlus che con entusiasmo ha deciso di prendere in carico il progetto del restauro della Pala dell’Assunta e di inserirlo nelle parco delle cause sociali 2010 – 2011 da attuare attraverso l’applicazione del proprio modello di Welfare Mix di Comunità.
“La Fondazione Monnalisa Onlus è al fianco di questo progetto culturale internazionale, convinta sostenitrice che il turismo sia una delle principali vie per diffondere benessere sociale nel territorio aretino e in tutti i territori del mondo. Il coinvolgimento di tutte le componenti della società, tipico del nostro modello di azione, sarà fondamentale per coprire i costi del restauro e dell'intera operazione. Proprio per raggiungere questo ambizioso obiettivo il progetto sarà inserito in ogni momento di raccolta fondi e soprattutto nella terza edizione della maratona tv della Comunità Socialmente Responsabile che si terrà ad Arezzo Fiere e Congressi nei mesi di dicembre e gennaio e che contemporaneamente andrà in onda nel circuito televisivo delle emittenti locali.”

La sinergia e’ importante fra tutte le parti coinvolte: il Comune di Arezzo, che ha messo a disposizione la splendida Corte d’Onore per trasformarla in ‘laboratorio di restauro’ per i prossimi cinque mesi; la Provincia di Arezzo, l'Agenzia Provinciale per il Turismo la Camera di Commercio il Comune di Monte San Savino; la Diocesi di Arezzo, la Fraternita’ dei Laici e la Soprintendenza per i Beni Culturali, che, attraverso la direttrice Paola Refice, ha dato il parere positivo all’esecuzione del restauro e alla realizzazione del progetto internazionale. E ancora i vari enti in Arezzo che hanno offerto supporto promozionale e aiuto nella divulgazione della campagna di raccolta fondi per il restauro della pala: Confartigianato Imprese, Associazione Fiera Antiquaria, FAI (Fondo ambiente italiano) Delegazione di Arezzo, Terra di Arezzo, Touring Club Italiano e non ultima l’ Universita’ di Siena, con la sua Facolta’ di Lettere e Filosofia.

‘Siamo convinti che mettere a disposizione del turismo internazionale una opportunita’ cosi’ esclusiva per l’anniversario di uno dei piu’ celebrati artisti del Rinascimento toscano, possa consentire ad Arezzo e alla sua provincia, di ottenere risultati significativi dal punto di vista culturale ed economico’ sottolinea il Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani.

‘L’idea era nella nostra testa da tempo, come un seme in attesa delle condizioni giuste per germogliare. Sapevamo che sarebbe stato difficile mettere insieme i numerosi tasselli necessari per compiere una operazione bellissima ma complessa allo stesso tempo, perche’ possibile da realizzare solo con la determinazione e la volonta’ di piu’ parti coinvolte, in particolare su questa Pala’ dice Marzia Benini, portavoce del laboratorio di restauro (R.I.C.E R:C.A.) che condurra’ il progetto.

La pala, di 397 x 237 cm, e’ di pertinenza della Chiesa di Sant Agostino in Monte San Savino ed e’ di proprieta’ della Diocesi, che quindi in primis ha dovuto dare il consenso all’operazione. Il Sindaco di Monte San Savino, Carlo Alberto Carini, ha subito accolto con entusiasmo la proposta, al fine di consentire poi lo sviluppo di un programma di operativita’ per il cinquecentesimo anniversario che prevede l’attuazione di un progetto internazionale, che parte dalla Restauro aperto di questa pala, e che si protrae poi verso una esposizione negli USA. ‘Questa opportunita’ ci e’ stata presentata da RICERCA ed e’ stata accolta con molto entusiasmo perche’, oltre al restauro di un importante bene storico-culturale, consente anche di realizzare un momento di attenzione fondamentale per la cultura e il turismo di tutta la provincia di Arezzo’ commenta il Sindaco Carlo Alberto Carini.

Ancora una volta Arezzo e il Vasari apprezzati e supportati negli Stati Uniti: grazie all’interesse manifestato da Bill Weiller, che di Arezzo e della sua arte si e’ appassionato molti anni fa e ha contribuito in misura importante al restauro della Pala di Vasari oggi allocata in Badia; la società statunitense, con sede anche in Italia, Ilaria Niccolini Production contribuirà alla realizzazione del restauro e a promuoverne una esposizione internazionale.

‘Per un anniversario di questa portata che celebra uno degli artisti piu’ amati al mondo del nostro Rinascimento toscano, non potevo che accogliere con entusiasmo una sfida come quella propostami da Bill e, in seguito dalle titolari del laboratorio RICERCA. Mi e’ bastato passare un pomeriggio insieme a loro a contemplare le meraviglie del territorio Aretino, con un occhio ‘tecnico’ a illuminarmi sulle fragilita’ di alcune opere, prossime nella lista delle attenzioni, ed e’ scattato il via ai lavori per un progetto prestigioso e ambizioso, che prevediamo di condurre anche con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Washington DC e del proprio Ufficio Culturale che e’ gia’ con noi operativo per le fasi relative all’internazionalizzazione dell’esposizione’ commenta Ilaria Niccolini.

L’appuntamento e’ dunque al 6 novembre, giorno di apertura ufficiale del cantiere di restauro.

Per le prenotazioni è già attivo il numero telefonico del centro di accoglienza turistica Benvenuti ad Arezzo +39.0575.401945 e il sito web internazionale WWW.VASARI500.COM che permetterà di prenotare online da tutto il mondo la propria visita al restauro e di contribuire alla raccolta fondi per la realizzazione dell’iniziativa.