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Ad Arezzo testimonianze antidroga

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“Non è vero che a 15 anni non sai cos’è il dolore”. Lo spiega Giosuè, 23 anni, protagonista dello spettacolo di prevenzione del consumo di droga Fughe da Fermi. Realizzato dalla Comunità di San Patrignano nell’ambito del progetto VitaDipendenti del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri promosso dall’Istituto Tecnico Economico R. Valturio di Rimini e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con A.N.G.L.A.D. (Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga) è in scena ad Arezzo martedì 13 dicembre presso il Centro Affari e Convegni di Via Spallanzani, 23 alle ore 10.00. Prevista la partecipazione di quasi 500 studenti provenienti dall'Istituto d'Istruzione Superiore Vittorio Fossombroni e dall'Istituto Comprensivo Margaritone.

In scena la storia di Giosuè, entrato in comunità a 19 anni e ormai alla fine del programma di recupero e formazione. Nella direzione di un dialogo alla pari, il racconto pone l’attenzione sui due aspetti cardine della consapevolezza e della responsabilità che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto comprensione delle conseguenze delle proprie azioni, anche di quelle che comunemente sono considerate in modo superficiale e non dannoso. “Libertà? credevo che significasse fare quel che si voleva – spiega Giosuè – soltanto adesso sto scoprendo quello che è veramente: libertà per me significa esserci!”.

A rendere le iniziative di prevenzione particolarmente cruciali, gli ultimi dati raccolti dall'Osservatorio di Epidemiologia dell'Agenzia Regionale di Sanità della Toscana secondo i quali il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani toscani supererebbe la media nazionale. Particolarmente preoccupante la diffusione di droghe come GHB, funghi allucinogeni, anabolizzanti steroidi e inalati volatili che verrebbero utilizzate dal 5% degli studenti toscani contro il 3.9% dei coetanei italiani. In crescita anche la diffusione della cocaina che riguarderebbe il 5.4% degli studenti, contro una media nazionale che si aggira attorno al 4%.

Per chi avesse problemi di droga, la sede di Arezzo dell'associazione A.N.G.L.A.D. (Via Pietro Leopoldo 10) offre un punto di appoggio. Nata nel 2009, l'associazione si occupa di accompagnare i ragazzi nel percorso di ingresso in comunità, di dare sostegno psicologico ai familiari, di coordinare il reinserimento lavorativo dei ragazzi, nonché di organizzare iniziative di prevenzione sul territorio, da spettacoli teatrali a lezioni nelle scuole superiori.

Dal 2005 ad oggi, gli spettacoli di prevenzione che San Patrignano porta in giro per l’Italia, hanno realizzato oltre 200 tappe e incontrato quasi 200.000 studenti. OItre che a scuola o a casa, il dialogo può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it.