Dichiarazione di Andrea Modeo presidente della Commissione consiliare speciale per la revisione del servizio idrico integrato in direzione della ripubblicizzazione: "La seduta d'esordio della Commissione che sono stato chiamato a presiedere si è tenuta e ha subito affrontato due questioni: la prima è stata la nomina del vicepresidente che abbiamo individuato in Lucio Bianchi, esponente della minoranza consiliare e figura che ha dato molto in vista del risultato del 13 giugno le cui istanze sono al centro dei nostri lavori. La seconda è stata la definizione di un percorso chiaro e trasparente, ovvero un calendario di audizioni in cui convocare i soggetti che ruotano attorno alla questione, dai rappresentanti del Comitato Acqua Pubblica alla Società Nuove Acque. Mi sembra dunque fuori luogo, o almeno pleonastico, richiedere per lettera al gestore del servizio stesso perché ancora c'è in bolletta la remunerazione del capitale: se abbiamo deciso questo calendario mi sembra logico porre in sede di audizione, vis a vis, la domanda.
Il ruolo di presidente mi spinge a svolgere tale mandato senza l'interesse a indossare casacche preconfezionate o appuntarmi al petto la stelletta del pubblicista o del privatista. Prima viene l'acquisizione delle informazioni nei modi e nei tempi istituzionali, poi la stesura del documento finale che partirà dal recepimento dell'esito referendario. Ma non mi si tiri per la giacca con propositi propagantistici e ideologici che, anzi, invito ad abbandonare. "