Arezzo – Meno 4 (giorni) al prologo della XXXVI Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana nell’eccezionale vetrina naturale del centro storico medievale di Anghiari, che accoglierà espositori e prodotti di qualità sia locali che nazionali, a conferma del salto di qualità compiuto dalla rassegna negli ultimi anni. Ciononostante, però, l’Ente Mostra Valtiberina e le altre realtà che collaborano all’organizzazione dell’evento si sono trovati a dover fronteggiare e risolvere una serie di problemi che sono venuti a combinare fra loro nell’edizione 2011. In primis, la coincidenza di calendario: per la seconda volta dal 1976 a oggi, il fine settimana dell’inaugurazione coincide con la festività della Pasqua, ma le implicazioni principali sono di ordine economico e logistico, ossia i tagli ai contributi operati dai vari enti e la presenza dei cantieri che interessano il centro storico; cantieri che hanno privato l’Ente Mostra Valtiberina della disponibilità dei due principali contenitori all’interno dei quali vengono da sempre collocati gli espositori, ovvero la sede municipale di palazzo Pretorio – interessata dai lavori di ristrutturazione dell’edificio – e quella di palazzo Testi, nel quale gli uffici comunali sono stati momentaneamente trasferiti. Consequenziale al mancato utilizzo degli spazi dei due immobili è poi quello delle stradine ad essi legati al fine di non spezzare la continuità dell’itinerario, per cui la pianta della mostra si ritrova un tantino ridisegnata. Restando in tema, anche la sala della filarmonica risulta depennata poiché funge da deposito di materiale e quindi risulta di fatto impossibile il compito di svuotarla. Un aspetto molto importante, quello venuto a galla, sul quale c’è da riflettere in proiezione futura, non escludendo la possibilità di allestire anche una tensostruttura per gli artigiani, in grado comunque di ben integrarsi con il contesto del borgo medievale di Anghiari. A seguito di queste modifiche, la cerimonia di inaugurazione alla presenza di autorità istituzionali locali e provinciali, in programma sabato 23 aprile alle ore 11.00, tornerà dopo oltre 20 anni in piazza Goffredo Mameli (la piazza dei musei), perché anche piazza del Popolo è interessata dai lavori in corso. Numerosi anche stavolta i prodotti di qualità dell’artigianato locale e nazionale (ospite di turno la Sicilia), mentre la sala audiovisivi è riservata alle eccellenze toscane della galleria di Artex e la chiesa di Sant’Agostino all’artista Franco Alessandrini, che propone la sua versione pittorica della celebre “Battaglia di Anghiari”, ispirandosi all’autore, Leonardo da Vinci. Di elevato livello è infine, come sempre, il convegno di mercoledì 27 aprile al teatro dei Ricomposti, dedicato alla Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico e con relatori inviati dagli organi nazionali di Cna e Confartigianato Imprese.