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Anziani e disabili: 210.000 euro per il loro sostegno dal Comune

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Anziani e disabili: 210.000 euro per il loro sostegno dal Comune
Anziani

Firmato dall’assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia De Robertis e dai sindacati dei pensionati dei lavoratori dipendenti e autonomi, il protocollo d’intesa del progetto Aiutoanziani che mette a disposizione un fondo totale di 210.000 euro, destinato a persone con mezzi di sostentamento insufficienti a soddisfare i bisogni primari. Le domande devono pervenire allo sportello unico del Comune in piazza Amintore Fanfani dal 10 ottobre al 9 novembre.
“Abbiamo confermato anche per l’anno in corso la stessa cifra di 210.000 euro – sostiene l’assessore De Robertis. I sindacati pensionati ed i patronati, che rilevano quotidianamente il bisogno di molte persone in difficoltà, ci hanno sollecitato questo aiuto e noi abbiamo recuperato le risorse necessarie. La filosofia che adottiamo è semplice: ricevere le segnalazioni dei bisogni e insieme decidere dove destinare le risorse. Siamo convinti che la domiciliarità sia la risposta più equa e dignitosa e, anche se ad altri livelli, sono stati tagliati i fondi necessari, il Comune continua ad investire in questo percorso. Lo scorso anno sono state oltre 600 le persone che hanno usufruito di questo sostegno”.
Erano presenti alla firma del protocollo Adriano Ghirotto e Sorchi Graziella di Fnp Cisl, Mario Brigidi dello Spi Cgil, Giuseppe Lusini della Uil pensionati, Angelo Galletti di Confartigianato, Giuseppe Valenti di Cna, Giuseppe Cuseri di 50 e più Confcommercio, Pamela Santini di Confagricoltura.
Commenti positivi da parte dei rappresentanti dei sindacati pensionati: Ghirotto, Galletti e Brigidi hanno sottolineato l’impegno del Comune che ha investito gran parte del suo bilancio per il sociale ricordando che anche questo, insieme a quello per gli affitti, rappresentano aiuti economici che servono a molte persone per far fronte alle spese primarie. Sottolineano che molte persone lo aspettano e ringraziano quindi il Comune per questa conferma che arriva in un momento non facile per gli enti locali.
Le domande per “Aiutoanziani”, possono essere presentate presso lo Sportello Unico (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14, martedì e giovedì dalle 8 alle 18, sabato dalle 8,30 alle 13). Requisiti: cittadini residenti nel Comune di Arezzo titolari di una pensione di vecchiaia, anzianità, sociale, inabilità INPS, reversibilità (in questo caso il soggetto deve avere al 31 dicembre 2010 compiuto 60 anni per le donne e 65 per gli uomini) invalidità civile solo nel caso in cui il cittadino richiedente alla data del 31 dicembre 2010 abbia compiuto 60 anni e risulti privo di altro reddito. I pensionati devono vivere soli o in nuclei familiari composti da soli pensionati; in nuclei familiari con al loro interno soggetti pensionati invalidi al 100%; in nuclei familiari composti da soli pensionati e figli disabili. Il valore ISEE del nucleo familiare non deve superare i 9.200 euro. I pensionati non devono avere percepito nell’anno 2011 i contributi destinati al sostegno economico per il pagamento del canone locativo.
Sono previste tre fasce di reddito in base alle quali saranno differenziati i contributi. Soglia ISEE inferiore o pari a 4.500 euro: il beneficio erogato è pari a 450 euro. Soglia compresa tra i 4.500,01 e i 7.500 euro: il beneficio erogato è pari a 380 euro. Soglia ISEE compresa tra 7.500,01 e i 9.200 euro: il beneficio erogato è pari a 200 euro.
I sindacati firmatari il protocollo, s’impegnano, presso le loro sedi, a supportare il cittadino in possesso dei requisiti richiesti, nella compilazione della domanda e, in caso fosse richiesto dall’interessato, consegnarla allo Sportello Unico di piazza Amintore Fanfani. Le domande possono essere inviate anche tramite posta all’Ufficio Protocollo del Comune di Arezzo, Piazza A. Fanfani 1. Fa fede il timbro dell’ufficio postale.