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Arci Pesca Fisa dà il via ai corsi per la pesca di selezione al Siluro

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Arezzo – Il pesce Siluro, nome volgare del Silurus Glanis, ha invaso l’Arno aretino e, razziando tutto ciò che trova sul proprio fondale, rischia di mettere a repentaglio l’intero ecosistema fluviale della provincia. Per arginare il pericolo, l’Arci Pesca Fisa di Arezzo ha promosso, con la collaborazione e il sostegno della Provincia, un progetto volto a monitorare la presenza dei Siluri nelle acque dell’Arno. Il progetto prevede un corso di formazione che abiliterà i partecipanti all’esercizio della pesca al Siluro e permetterà all’Arci Pesca Fisa e alla Provincia di collaborare con tutti i pescatori aretini in un costante monitoraggio delle acque. Il primo corso abilitante alla “pesca di selezione al siluro nelle acque della provincia” è gratuito e prenderà il via Venerdì 7 Ottobre presso la sede dell’Associazione, ad Arezzo, in Corso Italia 205, a partire dalle ore 21.00. Il corso è riservato a coloro che, in regola con la licenza per l’esercizio di pesca in acque interne, abbiano inoltrato l’apposita richiesta di adesione disponibile nei negozi caccia e pesca di Arezzo. «L’Arci Pesca Fisa di Arezzo – spiega il presidente Alfredo Rondoni, – coglie l’occasione per ricordare ai pescatori che l’adesione al progetto e l’esercizio della pesca di selezione rappresentano una scelta responsabile che va verso la tutela del nostro fiume e della nostra fauna ittica, oggi minacciate dalla presenza del Siluro. Il progetto, approvato dal presidente della Provincia con la delibera n. 451 del 03/08/2011, è in linea con la volontà della Provincia di contenere le specie alloctone, non originarie del territorio, che possono turbare l’ecosistema locale». Il corso prevede una parte normativa, con la spiegazione dettagliata del progetto e del regolamento per la pesca di selezione, e una parte scientifica, condotta dal dott. Stefano Porcellotti, ittiologo della Provincia, finalizzata alla conoscenza della biologia del Silurus Glanis. La partecipazione al corso abilita all’esercizio della pesca con l’utilizzo di esche vive (con una deroga eccezionale al divieto del piano ittico provinciale), solo per realizzare le finalità di monitoraggio e contenimento del progetto. Alla fine del corso verranno consegnati gratuitamente ai partecipanti il tesserino per la pesca di selezione contenente 25 schede segna-cattura, il borsetto per contenere il tesserino, il metro per la misurazione delle catture, la borsa termica per la conservazione delle catture e la cartellina con le dispense didattiche del corso.