Home Nazionale Auto, a febbraio il mercato in Europa torna a crescere

Auto, a febbraio il mercato in Europa torna a crescere

0

Bruxelles, 16 mar. – (Adnkronos) – Il mercato dell'auto europeo torna a crescere a febbraio con immatricolazioni che nei 27 Paesi Ue piu' quelli Efta sono aumentate dell'1,4% rispetto allo stesso mese del 2010, toccando 1.014.519 unita'. E' quanto emerge dai dati diffusi dall'Acea, l'associazione dei costruttori europei di automobili, che mostrano un'inversione di tendenza rispetto al -1,1% con cui il mercato dell'auto aveva iniziato l'anno. Il bilancio del primo bimestre 2011 mostra dunque un segno leggermente positivo, con una crescita dello 0,1% a 2.087.121 unita'.
In questo scenario tuttavia, il nostro paese conferma – come anticipato dai dati del ministero dei Trasporti – il suo trend negativo: 160.329 immatricolazioni e -20,5% su febbraio 2010, quando tuttavia il mercato italiano continuava a registrare gli effetti degli ecoincentivi 2009. Altri mercati in difficolta' il Regno Unito (-7,7% a febbraio) e la Spagna (-27,6%) mentre in Francia le immatricolazioni sono aumentate del 13,2% e in Germania del 15,2 %.
Agli estremi opposti la Lituania (+112,6% in un anno) e la Grecia (-49,1%). A livello di marchi si conferma la leadership del gruppo Volkswagen che a febbraio nei paesi Ue piu' Efta ha immatricolato 226.126 unita In aumento del 9,1 per cento rispetto alle 207.307 dello stesso mese 2010. La share del gruppo tedesco sale cosi' al 22,3 % rispetto al 20,7 di un anno fa. Secondo posto, ma immatricolazioni in calo per il gruppo Psa con una quota di mercato che cala al 14,0%. Segni contrastati per gli altri marchi: in aumento Renault (+3,1% e 113.342 unita'), Gm-opel (+8,3%, 85.366 unita' vendute), Bmw (+13,4% e 49.683 immatricolazioni), Daimler (+3,2%, 42.724 unita') e Nissan (+21,7, 34.178 immatricolazioni).
Calo, invece, per Ford (73.133 unita' e -12,1%, in attesa della nuova Focus), Gruppo Fiat (-26,7% e 76.808 immatricolazioni) e Toyota (-3,1% e 43.018 immatricolazioni). Fra i marchi piu' piccoli in calo gli altri brand giapponesi dal -1,4% di Honda al -13,7% di Mazda) con l'eccezione di MItsubishi, che continuna la sua corsa con un +25,6% e 9.222 unita' vendute. Se a livello europeo dopo 10 mesi con segno negativo, a febbraio il mercato dell'auto registra una crescita, Fiat Group Automobiles segna invece un calo delle vendite rispetto all'anno scorso. Un risultato -spiegano a Torino- dovuto principalmente al fatto che il gruppo nel 2010 beneficiava ancora -e in maniera molto forte- degli eco-incentivi attuati da numerose nazioni europee. Inoltre, si evidenzia, alcuni mercati di maggior presenza (Spagna e Italia, per esempio) continuano a registrare forti perdite nelle vendite.
Complessivamente le immatricolazioni di Fiat Group Automobiles a febbraio sono poco meno di 77 mila, il 16,7 per cento in meno rispetto allo stesso mese del 2010. La quota e' del 7,6 per cento, in calo di 1,6 punti percentuali. Tuttavia, sottolineano a Torino, se si confrontano questi dati con quelli ottenuti negli ultimi mesi, appare evidente che il trend e' positivo: la quota di FGA infatti era stata del 6,7 per cento in novembre, del 7,6 per cento in dicembre e del 7,5 per cento in gennaio. Nel primo bimestre del 2011 Fiat Group Automobiles ha immatricolato 157 mila vetture, il 18,4 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2010 per una quota del 7,5 per cento, in calo di 1,7 punti percentuali.
Risultati positivi per Fiat Group Automobiles arrivano sia da alcuni mercati minori dove i volumi sono aumentati decisamente (per esempio in Olanda, +77 per cento, e in Svezia, +66,4 per cento a fronte di un aumento del mercato del 16,8 per cento) sia da alcuni ''major market'' come Francia (+9,1 per cento) e Germania (+8,7 per cento). Il piu' condizionato appre il brand Fiat che a febbraio ha immatricolato in Europa 57 mila vetture, il 22,5 per cento in meno rispetto all'anno scorso, con una quota del 5,6 per cento, in calo di 1,7 punti percentuali. I risultati sono in ogni caso allineati con quelli ottenuti negli ultimi mesi, passati dal 5,2 per cento di novembre al 5,6 per cento di gennaio. Segnali positivi per il marchio giungono ancora una volta da alcuni mercati minori: per esempio in Olanda i volumi sono cresciuti dell'82,4 per cento. Nel progressivo annuo Fiat ha immatricolato 116.500 vetture, il 24,4 per cento in meno rispetto al primo bimestre del 2010 e ha ottenuto una quota del 5,6 per cento in calo di 1,8 punti percentuali.
A penalizzare il risultato ottenuto in febbraio dalla Lancia e' ancora una volta il forte calo del mercato italiano, dove il marchio ottiene da sempre i maggiori volumi. Complessivamente il brand ha venduto in Europa a febbraio 8 mila vetture, il 22,1 per cento in meno rispetto a un anno fa, e ha ottenuto una quota dello 0,8 per cento, con un calo di 0,2 punti percentuali.
A Torino segnalano tuttavia che i risultati ottenuti negli ultimi mesi registrano un trend di leggera crescita: la quota era infatti stata dello 0,7 per cento a gennaio e dicembre e dello 0,6 per cento a novembre. In controtendenza, invece, Alfa Romeo che -grazie all'exploit della Giulietta (46 mila unita' in meno di un anno)- presenta risultati decisamente superiori a quelli della media del mercato. A febbraio il marchio ha immatricolato 11.500 vetture, incrementando i volumi di vendita del 41,7 per cento, risultando il brand con il maggiore aumento in Europa: si tratta del settimo mese consecutivo di sensibile crescita. La quota in febbraio e' dell'1,1 per cento (+0,3 punti percentuali). Il marchio registra crescite sensibili dei volumi sostanzialmente in tutti i mercati europei: analizzando soltanto i mercati maggiori, ottiene un +33,3 per cento in Italia, +61,9 per cento in Germania, +75,6 per cento in Francia, +26,8 per cento nel Regno Unito, +33,3 per cento in Spagna.

Articlolo scritto da: Adnkronos