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Banca Valdichiana: domenica 29 maggio, 3.000 soci in Assemblea

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Banca Valdichiana: domenica 29 maggio, 3.000 soci in Assemblea

Arezzo – All’ordine del giorno: modifiche statutarie, approvazione del bilancio 2010 e presentazione ai Soci di “Amici per sempre”, la nuova società di mutuo soccorso della Banca
CHIUSI (Siena) – Sono quasi 3.000 i Soci di Banca Valdichiana Credito cooperativo Tosco-Umbro – Banca di credito cooperativo con filiali in provincia di Siena, Arezzo e Perugia – che, domenica 29 maggio alle 9.30, sono chiamati a partecipare all’Assemblea generale ordinaria e straordinaria che si svolgerà presso la Multisala Clev Village in località Quercialpino a Chiusi (Siena).
L’Assemblea, che rappresenta un momento molto importante per la vita della BCC in quanto consente ad ogni socio l’esercizio del diritto al voto, massima espressione di partecipazione democratica alla vita della Banca, prevede all’ordine del giorno modifiche statutarie, discussione e approvazione del bilancio 2010 e, nell’ambito delle comunicazioni del Presidente, la presentazione ai Soci della nuova Società di mutuo soccorso costituita dalla Banca l’8 marzo 2011.
“La parte straordinaria dell’Assemblea – spiega la Presidente di Banca Valdichiana Mara Moretti – prevede l’approvazione di alcune proposte di modifica dello Statuto che sono maturate principalmente all’interno del Credito Cooperativo, ma anche in sedi normative diverse, e che sono finalizzate a rafforzare la stabilità dell BCC e la capacità di prevenzione delle crisi, anche in considerazione del contesto di crisi globale che ha interessato il sistema finanziario internazionale e nonostante che, sia da tutti riconosciuto che le BCC, non solo non sono alle origini della crisi stessa, ma anzi, hanno contribuito al suo contenimento.”
La parte ordinaria dell’Assemblea di Banca Valdichiana prevede invece, dopo la relazione della Presidente, l’illustrazione da parte del Direttore generale del Bilancio d’esercizio dell’Istituto relativo al 2010 e la sua approvazione.
“Si tratta – sottolinea il Direttore Fulvio Benicchi – di un Bilancio che ci rende soddisfatti, con indicatori di crescita e redditività a buoni livelli nonostante il contesto di crisi globale in cui sono maturati e che non solo non accenna a rientrare, ma ha evidenziato a fine 2010 e inizi 2011 una certa accentuazione”. “In particolare,- prosegue il Direttore – sono in crescita proporzionale e non sbilanciata, sia la Raccolta diretta che gli Impieghi della Banca, che hanno registrato rispettivamente un incremento del 17 e del 15 per cento, consentendo di raggiungere un utile di esercizio che, sebbene in flessione rispetto al 2009, risulta uno dei migliori nel panorama toscano”. “L’indicatore di solvibilità infine – conclude Benicchi – si attesta al 14,80, un risultato importante che indica un Patrimonio in grado di dare ampie garanzie di poter superare le difficoltà in corso.”
Nell’anno 2010, nonostante la crisi perdurante, Banca Valdichiana ha proseguito nel proprio processo di espansione, realizzando l’iter necessario per l’apertura della sedicesima filiale, sesta in provincia di Arezzo, a Camucia – Cortona, giunto a conclusione il 15 maggio scorso con una bella festa di inaugurazione.
Sempre nel corso del 2010 è maturata l’idea – a seguito della riscoperta avvenuta negli ultimi anni della figura del fondatore della Banca, Don Domenico Pipparelli, e di considerazioni in merito alla crisi e alle difficoltà dei soci – per la costituzione di una Società di mutuo soccorso che contribuisse al sostegno in materia sanitaria, sociale, educativa e ricreativa. Fimato l’atto costitutivo l’8 marzo 2011, la nuova società – “Amici per sempre” – verrà presentata ai Soci nel corso dell’Assemblea.
Nel corso del 2010 infine Banca Valdichiana ha consolidato la propria presenza territoriale nell’area di più recente insediamento, in particolare in provincia di Arezzo, grazie alle ottime relazioni che ha saputo instaurare con istituzioni, associazioni, cittadini. Questo ha consentito alla BCC con sede a Chiusi di aggiudicarsi la Tesoreria del Tribunale di Arezzo e di completare convenzioni di Cassa con importanti Istituti comprensivi come quelli di Arezzo e Cortona.