Home Attualità Economia Conclusi i 4 giorni di formazione dei volontari Arci Servizio Civile

Conclusi i 4 giorni di formazione dei volontari Arci Servizio Civile

0

Arezzo – Si sono concluse lunedì 11 aprile, le quattro giornate di formazione generale di Arci Servizio Civile per i cinquantuno ragazzi che per questo 2011 hanno intrapreso l’esperienza di civilisti, nella provincia di Arezzo.
Durante i corsi di formazione tenutisi al Centro Giovani di Villa Severi, dichiara la Responsabile di Sede Laura Vichi, diverse e importanti sono state le tematiche affrontate dai ragazzi, soprattutto per il loro valore nella costruzione di cittadini informati e consapevoli. Il tutto, è stato portato avanti grazie al dialogo e la partecipazione di ognuno, nella più completa interattività, dando vita ad uno scambio continuo di conoscenze e punti di vista altamente costruttivo.
Si è parlato innanzitutto di Servizio Civile. In che momento storico e con quali caratteristiche è nato? Ma soprattutto, cosa significa per un giovane, oggi, decidere di fare servizio civile? Le richieste sono tante, ma i posti disponibili (anche a causa dei continui tagli economici) scarseggiano ogni anno di più.
Ecco allora, prosegue Laura Vichi, le due facce del Servizio: da un lato, l’impegno ammirevole di essere volontari, di volersi impegnare per gli altri e con gli altri. Dall’altro, il loro status di “privilegiati”, in una società che dà sempre meno spazio ai giovani, soprattutto nel mondo del lavoro. Spesso, durante gli incontri tenuti ad Arezzo, è emerso il ruolo di “ponte” tra le università e il lavoro svolto dal Servizio Civile. Un ponte cui i ragazzi si vogliono aggrappare con forza, anche perché permette loro di conciliare l’impegno sociale ad un minimo di retribuzione e quindi autonomia personale.
Altre tematiche affrontate sono state quelle relative ai concetti di democrazia e conflitto, oggi più che mai importanti: nonostante la criticità di questi temi, i gruppi hanno saputo approfondirli e mettere in discussione gli stereotipi classici cui sono legati, sempre grazie allo strumento del dialogo e con l’ausilio di alcuni giochi di ruolo particolarmente stimolanti.
Il corso si è concluso con una lezione sulla Protezione Civile, tema complesso e quanto mai attuale: i giovani hanno indagato le cause storiche della nascita di questo corpo, in che modo si distingue rispetto alla difesa della patria intesa come confine esterno, che cosa fa all’interno della società civile e in che modo può aiutare il volontariato e la non violenza.
Pur essendosi conclusa questa prima fase, Arci Servizio Civile ad Arezzo ha in programma almeno altre due giornate alle quali saranno invitati a partecipare i cinquantuno giovani civilisti aretini: la prima, a maggio, riguarderà i temi del referendum (energia nucleare ed acqua pubblica), la seconda si svolgerà a giugno e sarà una marcia nei luoghi delle stragi naziste nel nostro territorio.
Conclude Laura Vichi: “il nostro lavoro di formazione dei giovani in servizio civile, prosegue quindi sempre nella convinzione che per formare cittadini consapevoli, attivi nella partecipazione democratica, si deve lavorare al meglio e cercare per loro e con loro una convergenza tra informazione, divertimento, partecipazione e responsabilità civile”.