Arezzo – Le situazioni di crisi occupazionale del territorio sono state il principale oggetto delle interrogazioni che hanno aperto i lavori del consiglio provinciale. In particolare, il capogruppo della Federazione della Sinistra Alfio Nicotra ha parlato della Valtiberina, con la situazione di Buitoni, Valfungo e Molino Sociale, temi ripresi anche dal capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni che si è soffermata sulla vicenda del Molino Sociale, chiedendo di difendere lo sviluppo futuro dell'attività in quanto la sua definita cessazione sarebbe un danno enorme per il territorio, e dal consigliere del Pd Michele Del Bolgia che ha invece parlato della Buitoni ricordando che a giugno scadrà l'accordo con la proprietà e che stanno crescendo le preoccupazioni dei lavoratori, che hanno scioperato il 21 gennaio, per il proprio futuro. L'Assessore alle attività produttive Andrea Cutini ha replicato immediatamente sulla vicenda del Molino Sociale, ricordando che proprio oggi si apre una fase importante che dovrebbe consentire di valutare ed accogliere eventuali proposte di interesse per l'acquisto di questa realtà produttiva, i cui dipendenti sono 21 e che ha un ruolo molto importante per la filiera agricola di tutta la Toscana. Sulla situazione della Beltrame di San Giovanni Valdarno si è invece incentrata l'attenzione del consigliere del Pd Cristiano Marini, che ha chiesto di seguire questa vicenda in maniera particolarmente attenta e che ha ricevuto l'immediata risposta dell'Assessore Cutini. "Su questo – ha informato Cutini – abbiamo avuto numerosi incontri anche con la presenza dell'Assessore regionale Simoncini, e a fine dicembre abbiamo avuto un incontro con la proprietà che si è presentata dando delle garanzie rispetto alla ripresa dell'attività assicurando per la prossima settimana il riavvio di alcuni turni di lavoro. Il rinvio che si prospetta sarebbe dovuto a un ritardo tecnico, ma l'attività dovrebbe riprendere", ha concluso l'Assessore. Le altre interrogazioni hanno visto il capogruppo dell'Udc Simone Palazzo chiedere notizia sull'aumento del deposito cauzionale di Publiacque, in quanto molti cittadini si sono lamentati di questa che ha definito "un'ennesima gabella", e sul consorzio di bonifica della Valdichiana, chiedendo di quantificare quanto è il contributo che dovrà pagare la Provincia, anche alla luce delle difficoltà economiche dell'ente. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha invece richiesto maggiori dettagli sull'intervento del corpo forestale dello stato nella zona della ex Sadam, tema ripreso anche dal capogruppo della FdS Alfio Nicotra che ha invitato, alla luce del fatto che la riconversione dell'ex zuccherificio riguarderà la zona in oggetto, di attivarsi per una moratoria sul prosieguo della pratica di riconversione stessa. Il consigliere del Pd Cristiano Marini ha anche chiesto attenzione sul Centro di Geotecnologie, che ha definito "realtà molto funzionale, inserita nel contesto locale con una fondazione alla quale partecipano molte aziende del territorio, che ha un bilancio attivo e per la quale quindi non si capiscono le motivazioni della ventilata intenzione dell'ateneo senese di chiudere il corso di laurea di secondo livello". Il consigliere del Pdl Vittorio Mazzoni, infine, ha presentato un'interrogazione scritta sui danni provocati dal torrente Chiassa ad alcune proprietà.