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Da marzo la mediazione diventa obbligatoria per le cause civili

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Da marzo la mediazione diventa obbligatoria per le cause civili

Arezzo – Dal mese di marzo, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 28 del 2010, la mediazione costituirà una condizione obbligatoria di procedibilità per l’avvio dei processi riguardanti varie materie, quali, ad esempio, liti in materia di condominio, successioni ereditarie, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli, da responsabilità medica, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
L’Università di Siena e la Camera di Commercio di Arezzo hanno presentato questa mattina al campus del Pionta i percorsi di formazione per chi vorrà svolgere la funzione di conciliatore. Sono intervenuti i docenti Paolo Piccari e Francesco Simonetti del dipartimento di Studi storico-sociali e filosofici dell’Ateneo, il segretario generale dell’Ente camerale Giuseppe Salvini, il presidente dell’Ordine provinciale dei dottori Commercialisti Gino Faralli e per l’Ordine degli Avvocati Fabio Diozzi.
«Il Ministero della Giustizia», ha spiegato il professor Piccari, «ha accreditato sia gli enti presso i quali si svolgerà l’attività di mediazione – nella provincia di Arezzo al momento la Camera di Commercio – sia quelli che si occuperanno della preparazione dei mediatori. Per esercitare la funzione di conciliatore è infatti necessario seguire una formazione specifica: nel territorio aretino l’unico organismo abilitato e autorizzato dal ministero è il dipartimento universitario di Studi storico-sociali e filosofici diretto dal professor Mariano Bianca, struttura che ha organizzato un corso di formazione di 54 ore al quale si sono iscritti 160 tra professionisti e laureati».
«La Camera di Commercio di Arezzo, che da alcuni anni svolge l’attività di risoluzione alternativa delle controversie attraverso il proprio Servizio di conciliazione», ha detto il segretario generale Giuseppe Salvini, «ha voluto collaborare all’organizzazione di questi corsi con l’istituzione di alta formazione più importante del territorio, l’Università di Siena. Nell’ultimo decennio», prosegue il dottor Salvini, «il Servizio di conciliazione ha gestito 170 procedure “ordinarie”. A questo numero vanno aggiunte tutte le altre procedure amministrate dalle tre Commissioni conciliative “speciali”, che operano rispettivamente nelle controversie fra utenti e società di pubblici servizi (in materia di acqua, gas e igiene urbana), in quelle fra utenti e lavanderie e in quelle fra turisti e operatori del settore».
Ai corsi, che iniziano domani, 4 febbraio, e si concluderanno nel mese di luglio (complessivamente sei gruppi), parteciperanno principalmente avvocati e dottori commercialisti, i cui Ordini professionali, come hanno spiegato Fabio Diozzi e Gino Faralli, stanno richiedendo al ministero di essere accreditati come enti di conciliazione.
Nelle prossime settimane l’Università di Siena pubblicherà un nuovo bando per l’iscrizione alla seconda edizione del corso di formazione. Potranno partecipare professionisti laureati o non laureati iscritti a ordini o collegi professionali, quali avvocati, commercialisti, notai, consulenti del lavoro, ingegneri, architetti, geometri, oltre ai laureati, almeno con il titolo triennale, in qualsiasi disciplina.
«E’ comunque importante ricordare», ha concluso il segretario generale della Camera di Commercio Salvini, «che l'iscrizione nell'elenco dei mediatori accreditati dovrà essere sottoposta a procedura di validazione e costante monitoraggio da parte del Ministero di Giustizia e sarà inoltre regolata con linee di indirizzo che Unioncamere emanerà prossimamente per gli Organismi di mediazione delle Camere di Commercio. Questo al fine di garantire metodologie il più possibile uniformi finalizzate in primo luogo alla valorizzazione di curriculum e professionalità acquisite. La sfida che attende il sistema camerale, infatti, si basa moltissimo sulla qualità dei professionisti che saranno chiamati a svolgere il ruolo di mediatori».
Il bando e il modulo per la domanda di iscrizione alla nuova edizione del corso di formazione saranno disponibili nel sito dell’Università di Siena all’indirizzo www.unisi.it/postlaurea. Il costo sarà di 600 euro.
Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio formazione e post laurea dell’Ateneo (tel. 0577 235942, [email protected])