Piena solidarietà a chi protesta contro la manovra governativa che finisce per colpire prevalentemente fasce sociale che hanno già subito nel passato interventi importanti a danno dei loro stipendi e dei loro trattamenti pensionistici. I correttivi degli ultimi giorni, d’altronde, stanno a dimostrare che gli stessi estensori della manovra hanno ritenuto necessario apportarvi delle modifiche in direzione di una maggiore equità. Peraltro non raggiunta.
Non si salvano, per l’ennesima, volta, nemmeno gli enti locali e questo non può che preoccupare chi amministra ed è costretto a compiere scelte delicate come ad Arezzo che finiscono per gravare sui lavoratori dell’ente e sui cittadini che beneficiano dei servizi erogati. Cercheremo con ogni mezzo di evitare scelte penalizzanti per gli uni e per gli altri. Ribadiamo inoltre la nostra volontà di arrivare a una soluzione positiva sulle problematiche specifiche che hanno investito i dipendenti del Comune di Arezzo.