Arezzo – "L' U.d.C. Aretina non è sorpresa delle posizioni espresse da Stefano Baldi, il quale, adducendo risibili motivazioni di natura politica, tenta di giustificare un’operazione di natura squisitamente personale, che nulla ha a che fare con il progetto dell’Unione di Centro.
Il Consigliere Baldi, del resto, da mesi in Consiglio Comunale non rappresenta altro che se stesso; non è, di fatto, neppure un tesserato dell'UDC, e pressochè nulla è stata la sua partecipazione alla vita politica di partito.
Siamo più preoccupati, invece, che una tale scelta sia stata avallata dal Sindaco Fanfani, il quale, invece di pensare ad un progetto serio di sviluppo politico e amministrativo per la città di Arezzo, si presta solo ad operazioni di basso profilo, incentrate sulla promessa di posti ed incarichi che mai potrà mantenere e che hanno come unico obiettivo quello di tentare di “erodere” voti, secondo l'antica massima latina divide et impera.
Rimettiamo queste scelte al giudizio degli elettori.
Il consigliere Baldi, di sicuro, non è e non potrà mai essere una scorciatoia che l’uscente Sindaco Fanfani potrà addurre per connotarsi come espressione di centro, senza aver manifestato, minimamente, il coraggio di compiere quelle scelte politiche necessarie che avrebbe dovuto e potuto fare.
L'unica chiarezza di ciò che sta accadendo è la decadenza irreversibile di questo modo di far politica, che contrasta con i reali bisogni dei cittadini di Arezzo, i quali meritano un progetto nuovo che nulla abbia a che vedere con questi giochi da basso impero."

Il Coordinatore Comunale
Alessandro Alterini