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Dichiarazione di Riccardo La Ferla Sindaco di Anghiari

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Dichiarazione di Riccardo La Ferla Sindaco di Anghiari

Anghiari – Una riduzione del 7% sull’indennità percepita dalla giunta, la decisione, pur avendone la possibilità, di non introdurre l’addizionale comunale sul consumo di energia elettrica e un addizionale Irpef integrato pari appena allo 0,2% . Sono queste le principali operazioni, oltre all’approvazione della mozione sulla ripubblicizzazione dell’acqua, che hanno caratterizzato l’ultimo consiglio comunale di Anghiari. Lo scorso Giovedì, a palazzo Testi si è infatti riunita l’assise per discutere su questione delicate come bilancio e sistema idrico. “Siamo rimasti colpiti – ha spiegato La Ferla – per l’atteggiamento poco costruttivo e privo di contenuti tenuto dall’opposizione, la quale ha confermato quanto dimostrato in campagna elettorale: anziché affrontare le questioni nel merito si è semplicemente limitata a meri proclami, disinteressandosi del bene del comune e dei cittadini stessi” . Le affermazioni del sindaco La Ferla sono state la diretta conseguenza di un comportamento assunto dalla minoranza, a tratti discutibile ed elencabile di seguito. Per la prima volta in dieci anni, ad Anghiari, si è avuta un’opposizione che ha votato contro la mozione sulla ripubblicizzazione dell’acqua, una mozione secondo la quale il comune si impegna ad esercitare, in sede di ATO, tutte le azioni idonee a far cessare l'affidamento del servizio idrico alla società Nuove Acque S.p.a e ridurre così sensibilmente la bolletta. Inoltre la stessa opposizione, stando a quanto riportato da alcuni quotidiani locali avrebbe attribuito al segretario comunale, Dr Ernesto Capruzzi, delle affermazioni dallo stesso mai dette e per questo perseguibili legalmente. Durante l’assise si è poi dibattuto sul delicato argomento quale l’addizionale Irpef. “Siamo stati costretti ad introdurre l’addizionale – ha spiegato La Ferla – perché colpiti da ulteriori tagli apportati dal decreto legislativo 23/2011 sul federalismo municipale e reso noto all’indomani dell’approvazione del nostro bilancio di previsione. Stiamo parlando di circa 63 mila euro, i quali sempre secondo l’articolo 5 del decreto stesso, potrebbero essere recuperati dal comune introducendo l’addizionale Irpef e raddoppiando quella sul consumo dell’energia elettrica. Anche in questo caso – continua La Ferla – l’Amministrazione ha deciso di agire seguendo il principio di Democrazia introducendo l’irpef pari allo 0,2% rimanendo quindi al minimo rispetto a gran parte degli altri comuni della Provincia e rinunciando totalmente all’incremento sull’energia elettrica essendo questa un bene comune ed indispensabile alla popolazione. Consapevoli del delicato momento economico e con spirito di attiva e concreta partecipazione abbiamo ridotto anche l’indennità del Sindaco e della Giunta percependo così il 7% in meno rispetto a quanto indicato dalla Legge senza aver alcun obbligo per applicare detta diminuzione. La democrazia e il cittadino sono la nostra priorità, quello che conta sono le azioni e non le sterili polemiche, questo gli anghiaresi lo sanno e lo capiscono bene”.