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Edizione della Fiera di ottobre

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Edizione della Fiera di ottobre

Un'edizione della Fiera davvero soddisfacente quella che si conclude oggi.
Le ottime condizioni metereologiche hanno favorito – soprattutto nelle ore calde delle due giornate – un'eccellente partecipazione di pubblico che, nel complesso, ha abbondantemente superato le quindicimila presenze. Da sottolineare la presenza di molti gruppi organizzati, italiani e non, che hanno scelto di visitare la città di Arezzo in coincidenza dei due giorni della manifestazione. Una conferma, quindi, del paziente e costante lavoro fatto dall’associazione Fiera Antiquaria negli ultimi anni a favore della promozione della manifestazione e della città.

Soddisfazione per questa edizione è stata espressa anche dagli espositori che, mediamente, hanno fatto affari interessanti e che – lo confermano i dati – pone le edizioni autunnali dell'Antiquaria ai primi posti sia nel gradimento del pubblico che in quello degli espositori. Per i primi la due-giorni aretina rappresenta un'ottima occasione culturale-turistica prima dei freddi mesi invernali, per gli altri un'occasione di vendita in più anche in vista dei prossimi acquisti natalizi.

Tra gli oggetti più significativi: una bella maiolica del '700 proveniente da San Quirico d'Orcia, ricami della fine del Settecento ad opera di suore con soggetto sacro, interessante (anche per il prezzo particolarmente invitante) un servizio da caffè in porcellana Richard Ginori, decorato da Giò Ponti, del 1930 circa. Si sono visti due Bulgari (un anello con smeraldo di squisita fattura ed una collana di perle con zaffiri), una specchiera stile Impero toscano, proveniente dal senese, quattro mattonelle in maiolica bianca e blu con architetture, figure e paesaggi della seconda metà del XVIII, provenienti da Delft. Presente anche molto modernariato di qualità, tra cui un portaghiaccio in acciaio lucido firmato da Giò Pomodoro e un curioso spremiagrumi Atlantic degli anni ‘50.

Dopo la presenza di ieri della troupe di Sky a cui la Fiera ha offerto il proprio palcoscenico, oggi l’Antiquaria ha ospitato il sopralluogo tecnico e logistico da parte della produzione Rossellini Film di Roma.
La produzione – che fa riferimento a Renzo, figlio dell’indimenticabile Roberto Rossellini, uno dei padri del neorealismo cinematografico – ha scelto di girare interamente ad Arezzo il cortometraggio L’uomo dalla faccia di ladro, tratto da un racconto umoristico di Achille Campanile, e di ambientarlo quasi per intero nel suggestivo scenario della Fiera Antiquaria. Il corto, che si avvale in parte del finanziamento del Ministero per i Beni Culturali, diretto da Alessandro Palminiello, avrà tra gli attori anche Giacomo Rizzo, versatile attore cinematografico e teatrale, già protagonista di Amico di famiglia (2006) di Paolo Sorrentino e interprete di Benvenuti al Sud (2010) di Luca Miniero. Ciak sul corto il sabato 5 e domenica 6 novembre, in occasione della prossima edizione.