“I cacciatori aretini hanno un cuore grande e lo dimostrano con il cerchio di solidarietà che sanno costruire con le loro iniziative”. Così il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha fatto questa mattina gli onori di casa per la consegna di quanto raccolto in favore del reparto di Neonatologia dell'Ospedale di Arezzo e del Comitato Aretino di Neonatologia. Come accade ormai da qualche anno, i cacciatori appartenenti alle associazioni Federcaccia ed Enalcaccia devolvono il ricavato delle gare effettuate nel mese di giugno presso i quagliodromi di Talzano e Pratantico in favore del reparto di Neonatologia. “La collaborazione con il Reparto ed il Comitato aretino di Neonatologia, nata casualmente ma consolidatasi nel tempo, vede i nostri cacciatori costantemente impegnati sul fronte della solidarietà”, hanno affermato i Presidenti delle due associazioni venatorie, Domenico Coradeschi per la Federcaccia e Iacopo Piantini per l' Enalcaccia. In questa occasione le associazioni venatorie hanno donato un importo pari a 2.580 euro, frutto delle gare ai quagliodromi effettuate dai cacciatori con cani da ferma. A ricevere le offerte per il Comitato aretino di Neonatologia sono state la dottoressa Letizia Magi e la dottoressa Silvia Ciofini, insieme al Vicepresidente del Comitato Roberto Giusti. “Vogliamo che questa sia l'occasione, oltre che di dare rilievo ad un gesto di solidarietà da parte dei cacciatori aretini, anche per sensibilizzare tutti coloro che vogliano partecipare a questa nobile causa”, hanno affermato ancora i promotori dell'iniziativa. Le dottoresse Magi e Ciofini hanno informato che la somma raccolta lo scorso anno è stata utilizzata per l'acquisto di tiralatte, da utilizzare grazie alla generosità delle mamme donatrici che lo scorso anno ha permesso di raccogliere 490 litri di latte materno, e che quest'anno i finanziamenti saranno invece destinati all'acquisto di un macchinario per la ventilazione dei bambini, compresi anche quelli un po' più grandi. “Pensare ai nostri bambini è particolarmente importante ed è anche un segnale che diamo alla città sul valore profondo di questi gesti”, ha concluso il Presidente della Provincia Roberto Vasai.