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Il Ministro Sacconi interviene ad Arezzo sul tema del lavoro

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Il Ministro Sacconi interviene ad Arezzo sul tema del lavoro

Arezzo – Una sala gremita di imprenditori e rappresentanti delle categorie economiche e delle associazioni ha salutato, all’Hotel Minerva, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi. Ad introdurre il suo intervento il candidato a sindaco di Arezzo Grazia Sestini che ha chiarito l’importanza della visita del ministro ponendo al centro della propria agenda elettorale il tema del lavoro. “Anche se l’orientamento delle politiche economiche non sono di stretta competenza di un’amministrazione comunale – ha chiarito Grazia Sestini – è compito del sindaco fornite gli strumenti per indirizzarle ed è suo compito farsi promotore delle iniziative dei suoi cittadini, vitalizzare il suo territorio ed essere cercatore di interessi. Non esiste sviluppo senza lavoro e noi vogliamo che Arezzo riparta da quello che sa fare meglio: lavorare. La nostra è terra di artisti e artigiani, commercianti e professionisti e dobbiamo ricominciare dalle nostre qualità”.
La parola è passata poi all’onorevole Sacconi che al termine dell’incontro con i rappresentanti dell’imprenditoria aretina si è trattenuto in città per la cena elettorale. Il Ministro si è soffermato molto sull’importanza, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, di amministratori capaci, che sappiano gestire al meglio la spesa pubblica e massimizzare i servizi con il minimo impiego di risorse. “Grazia Sestini è quell’amministratore capace – ha confermato il Ministro – abbiamo lavorato insieme, fianco a fianco, la conosco bene, conosco il suo attaccamento ai solidi valori, la sua laicità moderna che non ha paura di rivendicare la tradizione, so quanto ama la sua città e soprattutto che saprà mettere al servizio della sua gente tutta la sua esperienza e tutta la sua passione civile”. Nel suo discorso agli imprenditori il Ministro ha toccato nodi cruciali per l’economia cittadina. Prima tra tutte la questione degli orafi e dei predatori che hanno innescato nella categoria un sentimento di paura. “E’ fondamentale ragionare in termini di integrazione tra le forze dell’ordine per presidiare dalle 7 di sera alle 7 di mattina le attività del territorio – spiega l’onorevole Sacconi – l’information technology permette di organizzare al meglio le sinergie. La capillarità dei controlli funzionerà da deterrente contro i reati predatori, mentre diffonderà quella sensazione di libertà dalla paura”. Il ministro si è soffermato a parlare anche della questione Eutelia. “Il nostro interesse non è quello di far sopravvivere un’azienda come Eutelia, ma quello di rivitalizzarla perché rappresenta il terziario strategico a cui vogliamo e dobbiamo dare nuovo slancio”.
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