Torino, 7 feb. – (Adnkronos) – Si chiama il 'Nido del dialogo' l'asilo nido multietnico realizzato dal Sermig di Torino all'interno dell'Arsenale della pace di piazza Borgo Dora, fondato da Ernesto Olivero. La struttura, gestita dalla cooperativa di solidarietà sociale 'Liberitutti', può accogliere fino a 78 bimbi da 3 mesi a 3 anni. Ad oggi i bambini presenti arrivano da 11 Paesi, Italia, Romania, Egitto, Costa d'Avorio, Albania, Nigeria, Camerun, Marocco, Congo, Per, Brasile. ''Il problema più importante oggi è l'integrazione perché ancora sono troppi i pregiudizi – ha detto Olivero durante la cerimonia d'inaugurazione alla presenza dell'Arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, e del sindaco del capoluogo piemontese, Sergio Chiamparino – il nostro obiettivo è quello di lavorare perché Torino possa diventare sempre più una città della pace, e l'Arsenale essere il luogo dove tante idee si ritrovano per migliorare la città''. ''Quanto si inaugura una struttura dedicata ai bambini è sempre una festa – ha aggiunto Chiamparino – per questo ogni volta che vedo bambini diversi per colore e origine stare insieme come se fossero fratelli da sempre, mi chiedo come possa venire in mente a qualcuno di dire 'vadano a casa loro'''. A concludere la breve cerimonia d'inaugurazione, a cui hanno partecipato anche i due esponenti del Pd candidati alle primarie del centro sinistra per la scelta del sindaco di Torino, Piero Fassino e Davide Gariglio, l'Arcivescovo Nosiglia che ha sottolineato come il nuovo asilo nido sia ''un segno di grande speranza che ci spinge a guardare al futuro con impegno e responsabilità''.''Certe volte – ha aggiunto – bisognerebbe imparare dai bambini, essere un po' più discepoli e non solo maestri, questa è la funzione di essere costruttori di pace, fare non solo parole, ma opere'', ha concluso monsignor Nosiglia

Articlolo scritto da: Adnkronos