In Salento più di mille 'puliziotti' per ripulire 41 ar

0

Sostenibilita****In Salento più di mille 'puliziotti' per ripulire 41 aree. Sono i numeri dell'"EcoDay" *** Roma, 28 mar. – (Adnkronos) – "Chiunque sente la voglia o la necessità di dare una mano nel pulire una qualsiasi area del territorio salentino, lo faccia in piena autonomia il 26 e 27 marzo, ce lo comunichi e ci invii le foto dell'intervento, noi pubblicheremo il tutto". Con questo semplice messaggio tre studenti dell'Istituto Costa di Lecce appartenenti al movimento 'Repubblica Salentina' hanno lanciato la prima edizione dell'iniziativa, 'Salento EcoDay' che si è svolta in questo ultimo weekend, 26 e 27 marzo. E all'appello dei ragazzi hanno risposto in tanti, esattamente 1012 volontari 'puliziotti', tra gruppi e singoli: comuni, associazioni, scuole, aziende private e singoli cittadini. Tutte le adesioni sono pubblicate sulla pagina web dell'evento: www.repubblicasalentina.it/ecoday. E, sempre sulla stessa pagina, i ragazzi stanno pubblicando, man mano che arrivano, tutte le foto relative agli interventi, tre fotografie per ogni azione: la foto del 'prima', 'durante' (mentre i lavori sono in corso) e 'dopo' (a pulizia ultimata). Sono state esattamente 41 le aree ripulite dai volontari. Margini di strade, angoli in città, periferie, campagne e campi, pinete, scogliere e spiagge, ogni genere di location ha ricevuto attenzione e cura. Tra i Comuni che hanno dimostrato una immediata disponibilità alla partecipazione vanno menzionati Corigliano d'Otranto, Lecce, Matino, Monteroni di Lecce, Patù, Sanarica, Specchia, Tricase e Veglie. (segue) Molte le associazioni (EcoSpo, Gap, MatinOK, C1-21, Il Cormorano, LiberaMente, CicloAttivi, CicloAmici, Salento Bici Tour, Angels, Suburban, Archeoclub di Vereto e Patù, Biotrekking, Ckcs, Girandolapuglia), diverse le scuole, qualche azienda privata e tanti, tantissimi semplici cittadini che da soli, in coppia o con un gruppo di amici si sono dati da fare per amor del territorio. Anche la Provincia di Lecce, a nome del presidente Antonio Gabellone, ha incoraggiato i ragazzi di Repubblica Salentina in questa grande iniziativa. L'aspetto curioso dell'intera vicenda è che il 'Salento EcoDay' non è stato lanciato da un'istituzione ambientalista o da un ente politico o amministrativo, ma è partito da un nugolo di studenti di 16 anni animati soltanto da una sana e sconfinata passione per il benessere della propria terra. Questo il commento dei ragazzi: "Stupiti, grati, increduli, soddisfatti, meravigliati, ma poi no, forse il modo migliore per descrivere il nostro stato d'animo è una parola sola: commossi. Ci sentiamo profondamente commossi nell'aver letto, visto e contato le persone che durante questo primo Salento EcoDay anziché poltrire in casa o fare shopping hanno preferito faticare e letteralmente 'sporcarsi le mani' senza alcuna costrizione e senza alcun compenso. A tutti loro sentiamo la necessità di dire solo 'grazie' e 'non cambiate mai'".