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Palazzo del Pero: fitodepuratore e collettore fognario

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Palazzo del Pero: fitodepuratore e collettore fognario

AREZZO – Nuove Acque continua nella costruzione dei depuratori. Adesso è la volta di Palazzo del Pero, nel Comune di Arezzo. In questo caso la scelta è stata quella della fitodepurazione. L’ impianto, i cui lavori sono giunti quasi al termine, è stato realizzato sulla destra idrografica del torrente Cerfone, immediatamente a monte dello svincolo di collegamento tra la Due Mari e la strada regionale 73. Fitodepuratore e collettore fognario comporteranno un investimento di 487.000 euro.

Attualmente l’abitato di Palazzo del Pero conferisce gli scarichi direttamente nel torrente Cerfone poco a valle del ponte della strada regionale 73.

“Quello che ci apprestiamo a concludere è il trentunesimo impianto di depurazione delle acque che abbiamo realizzato nei nostri anni di gestione del servizio idrico – annuncia l’Amministratore delegato Jerome Douziech. Finora abbiamo investito nel settore della depurazione quasi 21 milioni di euro. L’interevento permette di intercettare i due scarichi principali che sversano sul torrente Cerfone e con la costruzione di un impianto di sollevamento e di un tratto di circa 1 chilometro di fognatura i liquami incanalati al nuovo impianto di depurazione. I reflui, una volta depurati, confluiranno nuovamente nel Cerfone. In sintesi diamo una risposta di alta qualità sia ai cittadini di Palazzo del Pero che all’ambiente, salvaguardando il torrente dagli scarichi liberi con un impianto che è accuratamente inserito nel contesto ambientale e che utilizza un’innovativa tecnologia a basso impatto ambientale che Nuove Acque applica ormai sistematicamente”.

I sistemi di fitodepurazione vengono utilizzati sia come trattamenti secondari per scarichi civili o assimilati sia per l’affinamento di scarichi industriali.

“Questa soluzione – ricorda Francesca Menabuoni, Direttore tecnico di Nuove Acque – rappresenta un’efficiente ed economica tecnica depurativa sia dei reflui domestici, dalla casa singola fino agli insediamenti non superiori a 2.000 abitanti, sia nelle attività agricole, zootecniche, di trasformazione alimentare o più in generale industriali, nelle quali comunque lo scarico sia caratterizzato da matrice prevalentemente organica e quindi richieda un trattamento di degradazione sostenuto essenzialmente da microrganismi. Tra i vantaggi della fitodepurazione c’è anche il risparmio energetico rispetto ai tradizionali impianti di depurazione”.

Sulla sinistra del torrente Cerfone, Nuove Acque realizzerà anche una stazione di pompaggio a poche decine di metri dallo scarico nel rio Fiumicello lungo la strada campestre ai piedi dell’argine con lo scopo di intercettare i nuovi collettori fognari a servizio di Palazzo del Pero.

Il progetto di Nuove Acque prevede anche la realizzazione di una strada di servizio all’impianto e l’area sarà completamente recintata e saranno poste a dimora piante di basso fusto e arbusti in grado di formare una barriera verde. Le strutture saranno semi interrate e le specie vegetali usate saranno quelle autoctone e quindi naturalmente presenti nel territorio.