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Perdite idriche in rete? Ridotte di un milione di metri cubi

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Perdite idriche in rete? Ridotte di un milione di metri cubi

Arezzo – "Il binomio estate – siccità è possibile ma sempre più raro nel nostro territorio – commenta Paolo Ricci, Presidente di Nuove Acque. Questo non dipende solo dal livello delle precipitazioni durante l'anno ma soprattutto dal quotidiano lavoro che viene fatto per ammodernare la rete idrica e tenerla sotto controllo. In altre parole è frutto degli investimenti e della professionalità degli operatori".

Nuove Acque ha fatto molto in questi anni. "Fondamentale è l'attività per ridurre le perdite dalle reti idriche che agli inizi della nostra gestione erano veramente notevoli. Alla fine di quest'anno – annuncia Jerome Douziech – avremo ridotto di 1 milione di metri cubi di acque le perdite in rete. Siamo riusciti a raggiungere questo risultato con tecnologie avanzate e squadre dedicate che lavorano di notte per non creare disagi ai cittadini. Un grandissimo sforzo, certamente non visibile, ma che comporta il risparmio della risorsa idrica e la diminuzione del rischio siccità in estate, premiato anche dalla Regione Toscana con l'attribuzione del premio ToscanaEcoefficiente 2010".

Particolare attenzione a quei territori dove le risorse locali sono ancora soggette a forti variazioni stagionali. In comuni della Valdichiana come Foiano, Castiglion Fiorentino, Monte San Savino oppure del Valdarno come Laterina e Castiglion Fibocchi, la ricerca delle perdite è una fattore determinante per garantire un servizio continuo e affidabile come in questi ultimi anni.

La presenza di perdite è un segnale di condotte spesso da sostituire. "E lo facciamo costantemente – ricorda il Direttore Francesca Menabuoni. Negli ultimi mesi ci siamo dedicati, in modo particolare, alla rete idrica del Comune di Arezzo e gli interventi, previsti nel Piano di Ambito, sono frequenti. Il piano di manutenzioni programmate nel comune di Arezzo ha portato alla completa sostituzione, a partire dal settembre 2010, della rete idrica di molte vie e piazze: Via Mercurio, Puglia, via Paganini, via Dovizi, via Buonconte da Montefeltro, Piazza S.Agostino, Via Caduti sul Lavoro, Via Giordano Bruno. E sono in corso i lavori per la sostituzione delle condotte in Via Madonna del Prato e San Giovanni Decollato, Via Saturno, Via Urano,Via Roma e Crispi per un impegno economico annuo di circa 1 milione di euro comprensivo anche dei lavori di riparazione delle singole perdite".

A questo azioni, evidenti per il cittadino, si è aggiunta l'attivazione del sistema di monitoraggio permanente delle perdite con il sistema di telecontrollo e la ottimizzazione delle pressioni sulla rete con la riduzione controllata nelle ore notturne. Sulla rete urbana di Arezzo, Nuove Acque oggi di un sistema innovativo che permette di intervenire ancora più rapidamente per l'identificazione e la riparazione delle perdite e di tenere sotto controllo in tempo reale il livello di perdita.

"Lavoriamo poi – continua Francesca Menabuoni – per l'ottimizzazione della gestione delle risorse e l'attivazione di interconnessioni fra comuni per poter trasferire e quindi portare l'acqua laddove ce ne sia bisogno. Gli esempi sono molti. Possiamo ricordare il collegamento fra gli acquedotti di Bettolle e Foiano che ha permesso in questi ultimi anni di ottimizzare il funzionamento delle due reti e l'attivazione dell'impianto di potabilizzazione per Rigutino, Vitiano, Frassineto ad Arezzo che ha consentito di eliminare le problematiche di carenza estiva dei preesistenti pozzi, distribuendo acqua di ottima qualità proveniente dall'invaso di Montedoglio".

Nuove Acque ha poi ridotto fortemente il ricorso alle autobotti. "Altro segnale dell'efficienza del servizio, soprattutto nei piccoli sistemi montani alimentati da sorgenti, tramite interventi di ristrutturazione e manutenzione preventiva – sottolinea il Direttore dell'azienda. Nella sola area del Casentino nei mesi primaverili sono stati effettuati interventi sui sistemi sorgentizi di Moggiona a Poppi; Banzena a Bibbiena; Vallea, Talla e Bicciano a Talla; Scarpaccia e Lonnano a Pratovecchio, Terzelli a Montemignaio, Cetica e Vertelli a Castel San Niccolò, Ortignano, Serraglio e Ghizzano a Castel Focognano. E questa riduzione si traduce in un contenimento dei costi e quindi in una maggiore disponibilità di risorse economiche da destinare agli investimenti. Il non dover fronteggiare costanti emergenze consente quindi di dedicare maggiore attenzione e risorse alla qualificazione dell'intero sistema di distribuzione dell'acqua".

Nuove Acque ha fatto molto e molto possono fare anche i cittadini. L'azienda ricorda alcuni comportamenti positivi che possono ridurre gli sprechi: utilizzare l'acqua potabile solo per bere, cucinare, …; non fare scorrere l'acqua dei rubinetti a vuoto; preferire la doccia al bagno (per una doccia si consumano circa 40 litri d'acqua contro i 150 del bagno); non lavare l'auto con l'acqua corrente: utilizzando la spugna e il secchio si risparmiano fino a 500 litri d'acqua; annaffiare le piante la sera e possibilmente con acqua riciclata e non lasciare in funzione i sistemi automatizzati di irrigazione per notti intere; avviare le lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico e preferire i programmi a eco-risparmio. Si ricorda che è sempre vietato riempire le piscine private con acqua potabile.