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A Sansepolcro riuniti per discutere del nuovo statuto dell’ente acque

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A Sansepolcro riuniti per discutere del nuovo statuto dell’ente acque

Questa mattina si è svolta a Sansepolcro nella sala della giunta di Palazzo delle Laudi una importante riunione tra i sindaci dei Comuni di Sansepolcro, Daniela Frullani, Anghiari, Riccardo La Ferla, Pieve Santo Stefano Albano Bragagni, il vice-sindaco di Caprese Michelangelo Gabrio Donnini, l’Assessore regionale toscano Gianni Salvadori e il Consiglio di Amministrazione dell’Eaut. Sul tavolo la discussione sul nuovo statuto dell’ente e le modifiche richieste dai comuni della Valtiberina. “È stata una riunione importante perché in discussione c’era lo statuto dell’Ente acque e le modifiche che abbiamo richiesto come Comuni che ospitano l’invaso di Montedoglio – ha detto al termine dell’incontro il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani – Abbiamo inoltrato e sono state accolte una serie di richieste per trasformare l’invaso di Montedoglio da problema a risorsa ed aumentare la sicurezza dei nostri territori.” “Una riunione proficua sia per il territorio che per l’Ente e la Regione – ha aggiunto l’Assessore toscano Salvadori – da questa sono scaturiti una serie di impegni proposti dalle Amministrazioni locali ed è stato dato il via a percorsi per realizzare opere che riguardano il territorio e l’invaso oltre ad un piano di protezione civile concordato tra tutti i Comuni toscani ed umbri che sono a valle della diga.”
“In pratica – ha spiegato entrando nel dettaglio il sindaco Frullani – abbiamo richiesto di modificare lo statuto perché al suo interno i Comuni che ospitano l’invaso erano stati messi insieme agli altri Comuni a valle dello stesso, in un’ unica Consulta denominata “Sovara-Montedoglio” che riuniva la Valtiberina Toscana con i Comuni umbri. Questo andava in contrasto con alcune caratteristiche specifiche della Valtiberina Toscana, ad iniziare dalla superficie occupata dall’invaso, alla modifica dell’ecosistema e ai rischi. Abbiamo ottenuto quindi una specifica Consulta prevista dallo Statuto denominata dei “Comuni Rivieraschi” che comprenderà al suo interno anche l’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana e le Associazioni di categoria degli Agricoltori e la Provincia. L’altro aspetto importante – prosegue Frullani – è che in origine lo Statuto prevedeva la facoltà di convocare le Consulte e predisporre l’ordine del giorno solo all’Ente. Ora anche i Comuni potranno richiedere la convocazione della Consulta, proponendo inoltre argomenti da inserire all’ordine del giorno e la stesura di un verbale con l’indicazione dei voti e delle linee d’indirizzo approvati. Parallelamente ho portato una bozza del protocollo d’intesa per la stesura di un accordo di programma che l’Ente dovrà realizzare. In questa sono previste una serie di opere che riteniamo di estrema urgenza per il nostro territorio. Si tratta – spiega Frullani – della sistemazione, ripristino e ripulitura dei danni provocati dall’incidente del 2010, della realizzazione del secondo ponte sul Tevere, della sistemazione e trasformazione delle ex cave per finalità turistiche e per la pesca sportiva, della realizzazione di un’area attrezzata per il camping, percorsi ciclabili pedonali ed ippovie, dello sfruttamento per scopi idroelettrici delle briglie esistenti come Gorgabuia, del recupero dell’ex officina elettrica e della sistemazione idraulica dell’area golenale per migliorarne la capacità di laminazione. In sintesi – conclude il sindaco di Sansepolcro – si tratta di coniugare la sicurezza dei nostri territori con la realizzazione di un vero e proprio progetto di valorizzazione di un parco fluviale con finalità turistiche.” “Stiamo avviando come Ente Acque un rapporto con questo territorio che forse fino adesso è mancato – ha dichiarato il presidente dell’Eaut Renzo Borretti – Per l’Ente Acque il raccordo con gli enti territoriali è fondamentale per arrivare ad una buona gestione dell’acqua e delle risorsa idrica, soprattutto in momenti difficili come questi.” “Per la Regione Toscana la Valtiberina è una valle sulla quale è necessario porre maggiore attenzione ed investimenti – ha aggiunto l’Assessore toscano Salvadori – approveremo lo Statuto con le modifiche concordate con le Amministrazioni locali entro circa 15 giorni e continueremo ad incontrarci per risolvere le problematiche emerse.”