Niente più autobus la domenica da Sansepolcro ad Arezzo e viceversa. A lanciare l'allarme è l'Anap, il sindacato pensionati di Confartigianato Arezzo.
“Abbiamo raccolto le lamentele – racconta il presidente, Angiolo Galletti – di diverse persone, sopratutto anziani pensionati che usavano l'autobus la domenica per venire ad Arezzo, magari per andare a trovare qualcuno in ospedale o per far visita a parenti e amici. Abbiamo appreso anche – continua il presidente di Anap Confartigianato – che invece ci sono molte corse fra Sansepolcro e Città di Castello. Allora qualcuno dei nostri associati ci ha suggerito: ma perchè, se si deve risparmiare, non si leva magari una corsa fra Sansepolcro e Città di Castello e la si mette per collegare Sansepolcro ad Arezzo?”
Fin qui l'appello e il suggerimento alle istituzioni locali, competenti in materia di trasporto pubblico. Ma il presidente di Anap Confartigianato si rivolge anche alle istituzioni regionali e nazionali. “Capiamo che questo è un periodo di tagli e sacrifici, ma crediamo che vada fatto un ragionamento a tutela delle fasce più deboli. Leggiamo che, mentre si azzerano le corse degli autobus la domenica, proprio il week end e la domenica si offrono carte agevolate con sconti del 50% sui treni alta velocità, freccia rossa e freccia argento. Quelli sono treni che costano tanto, per gente che se lo può permettere. A quelle persone si fa lo sconto, mentre a chi aveva solo il pulman per venire ad Arezzo, si azzera il servizio. In tempi di crisi – conclude Galletti – i sacrifici li devono fare tutti, se gli eurostar sono vuoti (tanto che si fanno gli sconti per riempirli) tagliate un po' di quelli, o non fate sconti, e i soldi racimolati metteteli sul servizio pubblico a valenza sociale. E non dite che non si può fare, quando si vuole, si può fare eccome!”