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Incontro pubblico sulle attività dell’Osservatorio sismologico

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L’Osservatorio sismologico dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) presenterà ai cittadini, in un incontro pubblico mercoledì 13 giugno al campus universitario del Pionta, le attività che sta svolgendo sul territorio aretino.
L’iniziativa, dalle ore 16,30 nell’aula 15 della palazzina Uomini, è del Polo unico dei servizi universitari di Arezzo in collaborazione con l’Osservatorio.
Il dottor Riccardo Azzara, ricercatore dell’Ingv, presenterà i risultati delle attività di monitoraggio sismico svolte sulla città e sul territorio provinciale, parlerà della sismicità storica e recente nel territorio aretino e illustrerà le iniziative di divulgazione svolte nelle scuole.
L'Osservatorio sismologico di Arezzo è sede locale dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e opera da più di dieci anni sul territorio. Numerosi sono stati gli studi per indagare la sismicità dell'area la modalità di propagazione delle onde sismiche in superficie. “Dal nostro lavoro di ricerca”, spiega il dottor Azzara, “le amministrazioni pubbliche traggono informazioni utili per la redazione dei piani di rischio, per mettere in atto interventi di prevenzione. La conoscenza dettagliata del territorio e del rischio è fondamentale per promuovere pratiche di prevenzione”.
Nell’incontro di mercoledì, oltre ad alcuni riferimenti storici (dal terremoto più distruttivo degli ultimi cento anni, quello del 1917 nell’area di Monterchi-Citerna, ai più recenti, come quello del 2001 sempre in Valtiberina), verranno presentate anche le attività che i ricercatori aretini dell’Ingv portano avanti per la diffusione dell'informazione sismologica: seminari e conferenze e soprattutto attività di divulgazione e formazione rivolta alle scuole, dalle elementari alle superiori.
Altre iniziative sui temi della ricerca sismologica saranno organizzati al campus del Pionta dopo l’estate, tra cui anche una mostra nell’ambito della Settimana mondiale del Pianeta, dal 14 al 21 ottobre.