AREZZO, 5 luglio 2012 – Sabato 7 luglio, torna la Giornata Mondiale del Rifugiato ad Arezzo. Dopo un percorso di avvicinamento partito lo scorso 20 giugno, con l’inaugurazione di due mostre fotografiche (di cui una preparata proprio dai rifugiati aretini) e proseguito venerdì 29 giugno, con un seminario sulle strategie di accoglienza e d’inclusione, sabato arriveremo al culmine dei festeggiamenti, con una giornata all’insegna della tolleranza, il dialogo e l’antirazzismo.
Una manifestazione fortemente voluta da Provincia e Comune di Arezzo, Cna, Arci, l’Associazione Culturabangladesh e molti altri enti, istituzioni e associazioni del nostro territorio: la scenografia dell’evento sarà Villa Severi ad Arezzo, dove a partire dalle 17, inizieranno tutti gli appuntamenti della festa, un susseguirsi di sport, presentazioni, musica, cibo multietnico e molto altro ancora.
Il taglio del nastro, sarà in concomitanza con la partenza del percorso in bici, in collaborazione con la FIAB, mentre la giornata continuerà alle 19, con uno dei momenti più toccanti di tutta la manifestazione: la consegna, da parte delle autorità (nelle persone di Stefania Magi e Mirella Ricci), degli attestati di Cittadinanza Ideale ai figli dei migranti nati ad Arezzo. Subito dopo, la presentazione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti e della mostra “L’Odore della Guerra – la guerra vicina, la guerra lontana”, con le fotografie di Fabio Bucciarelli, un’esposizione che sta raccontando in giro per l’Italia, la guerra in Libia, dall’inizio delle ostilità alla morte di Muammar Gheddafi.
All’ora di cena, intorno alle 20,30, sarà la volta del Buffet Multietnico, con specialità, pakistane, etiopi, eritree, somale, bengalesi e da tanti altri angoli del mondo: una vera giostra di sapori, con i manicaretti preparati dalle mani delle donne e degli uomini delle comunità nazionali, che vivono nella nostra città. Sarà l’occasione per condividere la tavola e non solo.
Dalle 21, l’immancabile protagonista di tutte le feste, la musica: a pochi giorni dall’inaugurazione del festival, ecco “Aspettando Arezzo Wave”, con un assaggio di quello che ci aspetterà la prossima settimana. Sul palco si alterneranno molti gruppi: ad aprire, i Suonati dal Mondo, una sorta di Orchestra Multietnica del Casentino (con la partecipazione dei profughi accolti nella vallata dalle cooperative 2000onlus e Albero del Pane); i Poi Boh; i Punk Lobotomy, vincitori del concorso Aspettando Arezzo Wave e gli Honeybird & The Birdies, che, tra le altre cose, hanno vinto il Premio Fawi nel 2011.