A partire da martedì 8 maggio, anche i cittadini di Castiglion Fiorentino potranno beneficiare dell’ottima risorsa proveniente da Montedoglio. Si tratta di una misura preventiva messa in atto da Nuove Acque per integrare il sistema e scongiurare il rischio derivante dall’attuale carenza idrica in vista della stagione estiva.

Il territorio castiglionese è piuttosto delicato dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico e, per prevenire situazioni emergenziali, il gestore del servizio ha deciso di investire in questa area della Valdichiana, anticipando di fatto i tempi.

Ma tutto ciò è stato possibile perché, come è ormai noto, sono in corso di realizzazione i lavori per il potabilizzatore definitivo che sorgerà nella frazione de La Nave, un investimento ingente che porterà definitivamente l’acqua dell’invaso tiberino.

Al momento, è stato collocato nella stessa area un impianto di potabilizzazione mobile, uguale a quello che entro maggio verrà attivato anche a Cortona, dove per l’appunto si sta procedendo con un progetto “gemello” al Vallone.

Tecnicamente, il potabilizzatore mobile non ha nulla da invidiare ad un impianto tradizionale. Verrà utilizzata la tecnica dell’ultrafiltrazione, ormai largamente collaudata da Nuove Acque nel territorio servito, da Rigutino a Sansepolcro e Capolona.

Martedì prossimo 8 maggio i tecnici di Nuove Acque provvederanno all'attivazione dell'impianto. Durante i lavori, presumibilmente fino a venerdì 11 maggio, nell'area compresa tra via Piave, Via Adua, Via Umbro-Casentinese, Via del Palazzuolo, Via de Rosée, loc. S. Lucia, Via Osteria, loc. La Casina e strade adiacenti si potranno verificare abbassamenti di pressione e di portata nella normale erogazione dell’acqua, accompagnati da fenomeni di torbidità.

Per minimizzare l'impatto dovuto all'attivazione, i tecnici effettueranno tutte le azioni possibili, per poter così tornare velocemente alla normalità e soprattutto poter beneficiare dell’acqua di Montedoglio.