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‘No a tutti i razzisti’ catena umana dei bambini

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‘No a tutti i razzisti’ catena umana dei bambini

Una enorme catena fatta di bambini che si tengono per mano e gridano “No a tutti i razzismi”.
E’ questo il senso dell’evento nazionale che oggi mercoledì 21 ha colorato l’intera Piazza Grande ad Arezzo.
Il patrocinio all’iniziativa è venuto dall’Ufficio Nazionale Anti-discriminazioni Razziali – Ministero delle Pari Opportunità e dal Comune di Arezzo – Assessorato all’Integrazione e l’organizzazione affidata all’Associazione “Generazioni Moderne Arezzo”.
Un coro di bambini ha aperto la manifestazione con le note di “We are the world” e poi la grande catena colorata ha girato per la Piazza. Tanti bambini hanno poi letto dei loro pensieri sul tema del razzismo ed hanno lanciato dei palloncini verso il cielo con i pensierini attaccati, la speranza che questi loro pensieri vengano raccolti e fatti crescere.

“L’iniziativa rappresenta una tappa importante ed Arezzo, unico Comune toscano ad aver firmato il Protocollo d’Intesa con L’UNAR, ha colto in pieno la portata dell’evento, contemporaneo in altre 34 piazze italiane, tra le quali Piazza Duomo a Milano e il Colosseo a Roma. Mi preme sottolineare il lavoro svolto dall’Unar con il numero verde 800 90 10 10 attivo 24 h per le segnalazioni e le denunce di ogni tipo di discriminazione” Con queste parole Francesco Conti, responsabile dell’UNAR, è intervenuto all’iniziativa “Catena Umana contro il Razzismo” in rappresentanza del Ministero delle Pari Opportunità. Presenti l’Assessore all’integrazione del Comune di Arezzo Stefania Magi e il giovanissimo presidente di Generazioni Moderne Arezzo Luca Boncompagni.

Continua Conti “L’ONU istituisce ormai da otto anni il 21 marzo la giornata mondiale contro il razzismo ed il nostro governo vuole ricordare questa importante data con una serie di eventi a tema che faranno tappa in molte città italiane. Arezzo è fra queste ed è significativo perché iniziative come questa devono riuscire a segnare tappe importanti in quel processo di integrazione di cui spesso si parla. La catena sarà formata da bambini, simbolo di speranza per il futuro e saranno proprio loro ad insegnare a noi adulti che con l’amore, la fratellanza e il rispetto, si può sconfiggere ogni forma di razzismo”
L’Assessore Stefania Magi ha ricordato l’importanza di questa giornata e come il Comune di Arezzo abbia a cuore queste tematiche “E’ importante che tutte le scuole abbiano colto in pieno il senso di questa iniziativa e noi abbiamo cercato di offrire il massimo aiuto agli organizzatori. Ci preme ricordare quanto sia importante per Arezzo, dove circa il 13% dei bambini presenti nelle scuole elementari è straniero”
Luca Boncompagni, presidente di Generazioni Moderne Arezzo ha poi concluso “Colgo l’occasione per ringraziare coloro i quali hanno permesso di organizzare questo grande evento: il Comune di Arezzo e l’UNAR, gli operatori UtilEtà che ci hanno dato un importante aiuto per la sicurezza dei bambini, le insegnanti e gli alunni delle scuole Aldo Moro, Severi, Madre Teresa di Calcutta, Gamurrini, Leonardo Bruni e Antonio Curina. Generazioni Moderne è un’associazione fatta da giovani che organizza eventi per i giovani, e stamani è stato importante insegnare a questi piccoli protagonisti quanto essi siano importanti nell’Italia che verrà. Con la speranza che quest’evento possa lasciare il segno nel cuore dei bambini presenti e che l’Italia intera, con Arezzo in prima linea in questo giorno speciale, diventi la capitale della lotta ad ogni forma di razzismo.”