Home Attualità Economia Progetto ‘Ripari’

Progetto ‘Ripari’

0

HydroGea Vision, in collaborazione con Ise-Cnr e ETG-World Wotching Tech, ha presentato questa mattina, nell'area sperimentale del Centro per il Collaudo e il Trasferimento dell'Innovazione della Regione Toscana a Cesa (Arezzo), un innovativo progetto per la riduzione dell'inquinamento dei corpi idrici in agricoltura: il progetto R.I.P.A.R.I. (acronimo di Riduzione Impatto Pressioni Agricole sulla Risorsa Idrica). Il progetto si basa sull'utilizzo delle cosiddette “fasce tampone” che consentono di “catturare” gran parte delle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura e potenzialmente inquinanti per le falde acquifere.
“Le fasce tampone – ha spiegato la dottoressa Beatrice Pucci di Hydrogea Vision – sono zone di vegetazione poste lungo le scoline dei campi e a ridosso del reticolo idrografico minore fatte con siepi arboree o arbustive o tratti erbacei. Le fasce tampone sono sistemi biologici eccezionali che funzionano da “trappole” di sostanze chimiche (fertilizzanti, pesticidi, ecc.) e che determinano spesso livelli di inquinamento considerevoli nelle acque superficiali e sotterranee. Le fasce tampone, quindi, sono in grado di ridurre gli impatti derivanti dalle attività agricole e zootecniche e la loro realizzazione rappresenta una strategia che può contribuire al risanamento di un bacino idrografico”.
HydroGea Vision e i suoi partner stanno monitorando l'efficacia di queste tecniche in un'area sperimentale nei pressi di Cesa. Si tratta del primo progetto del genere in Toscana che si pone decisamente all'avanguardia nel settore a livello europeo.
L'iniziata è stata accolta con grande soddisfazione anche da Coldiretti che ha presenziato alla presentazione, riservata agli agricoltori della Valdichiana, con Francesco Lisi, responsabile del settore acque di Coldiretti Toscana. L'applicazione territoriale di queste tecniche è stata prevista dall'Unione Europea con l'health check della PAC nel 2008 che prevede, tra le altre, proprio fasce tampone con azione di filtro lungo i corpi idrici all'interno delle quali è vietato effettuare lavorazioni e utilizzare fertilizzanti.
L'efficacia dell'utilizzo delle fasce tampone in agricoltura sarà ampiamente dettagliata nei giorni 1 e 2 marzo a Firenze durante il convegno “Le fasce tampone come strategia per la riduzione dell'inquinamento dei corpi idrici” che si terrà presso l'Auditorium del Consiglio Regionale in via Cavour 4 e al quale interverranno qualificati relatori in rappresentanza di Regione, Università italiane ed europee, centri di ricerca, autorità di bacino, consorzi di tutela, associazioni ambientaliste, aziende specializzate ed esperti agro-ambientali.