Home Attualità Salute Sindrome cuore infranto, più rischi se il cervello è malato

Sindrome cuore infranto, più rischi se il cervello è malato

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Milano, 11 mar. (Adnkronos Salute) – Un filo invisibile collega cuore e cervello. Alcune malattie neurologiche, infatti, possono scatenare la cardiomiopatia da stress: la cosiddetta 'sindrome del cuore infranto' o Tako-Tsubo, che si manifesta con sintomi simili a quelli dell'infarto, ma senza che vi siano 'tappi' a ostruire le coronarie. A spiegare il legame sono stati i ricercatori dell'Irccs Fondazione Santa Lucia di Roma, autori di uno studio condotto con il Dipartimento cardiovascolare e neurologico dell'ospedale San Donato di Arezzo, e pubblicato sull''International Journal of Cardiology'. La sindrome del 'falso infarto' si presenta tipicamente in seguito a eventi fortemente stressanti e colpisce soprattutto le donne in post-menopausa, ricorda la Fondazione Santa Lucia in una nota. Patologie particolarmente invalidanti del sistema nervoso centrale, quali ictus ischemico, emorragia cerebrale ed epilessia, sono in grado di scatenare la cardiopatia da stress in pazienti predisposti e spesso questa sindrome viene misconosciuta e non adeguatamente trattata.

Articlolo scritto da: Adnkronos